lunedì 6 dicembre 2010

Non chiudiamo gli occhi e i nostri cuori!!!

Forse tutti o quasi tutti, pensavate che la mia lunga battaglia era finita qua. Bene purtroppo no e così, ora lo devo dire per chi non mi conosce bene e non sa che per me ciò che si sceglie di fare nella vita, perche ci si crede davvero, si deve portare a termine. Per questo oggi vi ricordo che io non mollerò e proseguirò ancora su questa strada, anche se non credevo di leggere sul mio ultimo referto medico, che leggerete se vorrete qui sotto, dopo queste righe. Mio marito mi è sempre accanto e lotterà in futuro in modo più incisivo. Così sono anche sicurissima di non essere abbandonata dall’auto costane e fondamentale del lavoro del Dott. Luca Faccio e dell’appoggio non solo morale, ma anche di un grande aiuto di esperienza, cultura ma soprattutto, tanta pura umanità, Giovanna Caratelli.

Con la speranza che capiate quanto è importante dare aiuto a chi ne ha bisogno, vi saluto e vi ricordo ancora che NON MOLLERO’, NON MOLLEREMO, fino alla fine di questa INCIVILTA ALLUCINANTE.

Alessandra Incoronato

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sabato 23 ottobre 2010

LA BATTAGLIA CONTINUA E FINO ALLA FINE DI QUESTA VERGOGNA CONTINUERA’

Attenzione: apre in una nuova finestra. Stampa

Sabato 23 Ottobre 2010 17:01 In Ladispoli / Eventi

"La vita comunque" approda a Ladispoli per parlare di disabilità

vitacomunqueNuovo appuntamento per le autrici del libro. Tra i partecipanti al dibattito anche l'onorevole e giornalista Furio Colombo

LADISPOLI - Un'occasione per parlare di disabilità ma soprattutto i diritti, i diritti dei disabili e dei diritti di tutti. Tanti nomi importanti della politica nazionale e locale, lunedì alle 17,30 presso la sala del Centro Polifunzionale di piazza Giovanni Falcone, saranno chiamati ad intervenire sull'argomento prendendo spunto dal libro "La Vita Comunque" di Giovanna Caratelli e Alessandra Incornato.

Le difficoltà infatti spesso non nascono dalla malattia ma dall'incapacità delle istituzioni di dare delle risposte concrete ai bisogni delle cosiddette "categorie protette". "Quando leggerete quelle cifre da piccola mancia che Alessandra, forte del suo pieno diritto, annuncia o ricorda ai concittadini italiani, saprete che inciviltà non è solo mafia, è anche abbandono, è anche indifferenza, è anche far finta di niente", afferma Colombo nella prefazione del libro. Il libro è infatti la testimonianza di una battaglia importante che Alessandra sta conducendo, ancora in questi giorni, per l'aumento delle pensioni di invalidità che sono pari a poco più di 250 € al mese la metà delle pensioni cosiddette sociali. Ed è proprio questa la sfida che il Sindaco Paliotta e Beatrice Cantieri presidente dell'Associazione Scuolambiente, promotori e organizzatori della iniziativa, hanno voluto raccogliere, rompere il muro dell'indifferenza e dare voce ad Alessandra e a quanti questa voce non hanno.

All'evento prenderanno parte l'onorevole Furio Colombo, Guglielmo Abbondati del Gruppo Regionale Sinistra Ecologia e Libertà, Claudio Cecchini Ass. Prov. Servizi Sociali, Paola Rita Stella Ass. Prov. Politiche della Scuola, Crescenzo Paliotta Sindaco di Ladispoli,Cesare Costantini esperto politiche sociali dell'IdV, Marinella Arnone Delegata Abbattimento Barriere Architettoniche.

mercoledì 6 ottobre 2010

Nuova Comunicazione

Salve a tutti quelli che hanno seguito la mia battaglia e non.

Oggi vorrei comunicare la mia decisione, dopo la risposta del Presidente della Repubblica. Il mio semi sciopero della fame continuerà alternandolo in un giorno a settimana di interruzione. La battaglia, proseguirà anche in altri modi, sempre nel rispetto della legge, questo finché non avrò parlato e detto ai politici ciò che devo dire, in una conferenza stampa con loro. È chiaro che in questo momento non c’è un governo, non si sa più, in questa assurda situazione, chi e come si governerà, quindi aspetterò che il governo ci sia e poi chiederò di ascoltare le mie parole, perché solo così potrò dire di aver fatto tutto quello che potevo, poi il mio compito terminerà, sono stanca ed ho bisogno di dimenticare per un po’ tanto dolore e fame. Le mie condizioni di salute per questo semi sciopero non sono buone, perciò spero che tutto avverrà non troppo tardi. Ringrazio il Presidente Napolitano e il prefetto Pecoraro per aver dimostrato civiltà nel rispondere e assicurare che verranno presi provvedimenti. Con fiducia aspettiamo e lottiamo.

Alessandra Incoronato.

Santa Marinella 5/10/2010.

domenica 3 ottobre 2010

Grazie Presidente Napolitano, la prego faccia presto.

Per ingrandire l’immagine
cliccare qui.

Oggi è un giorno felice per me, dopo tanta sofferenza, paura e rabbia, per questa sacrosanta battaglia che da Maggio 2009 fino ad ora mi ha portato a rischiare la mia vita, riportandomi danni permanenti, certificati su questo blog. Voglio ringraziare il Presidente Napolitano, per aver incaricato il Prefetto Pecoraro, che ha dato con serietà, umanità e decisione una risposta giusta e degna di un grande e vero Presidente della Repubblica. Questa drammatica situazione non deve più esistere, così continuerò questa battaglia a finché gli altri Politici, si rendono conto che questo contesto è la morte da loro afflitta. Lo ringrazio soprattutto per aver capito la mia rabbia, così alleviata, che è questa, tutto ciò è anticostituzionale quindi inaccettabile per legge. Spero tanto che venga capito anche il mio dolore per ciò che ho visto e si capisca che mai doveva succedere questo. Presidente, la prego ne parli, faccia che tutti abbiano la coscienza e la consapevolezza che dobbiamo essere un mondo civile. Questa vita è solo un passaggio ma un passaggio importante, qualcosa di straordinario, non l’abbandoniamo. Smetterò il mio semi sciopero quando i politici avranno ascoltato le mie parole, poi il mio compito è terminato Concludo ringraziando mio marito che pur normodotato lotta con me, per me e tutti e il Dott. Luca Faccio, perché questa battaglia è anche sua. Il suo aiuto è stato impeccabile e sicuramente senza Lui non ce la avrei fatta.

Alessandra Incoronato

giovedì 16 settembre 2010

Perché tanta crudele indifferenza verso me. Mi stanno uccidendo, voglio solo parlare con i politici responsabili e smetterò il mio massacro

Carissimo Presidente della Repubblica.

Sono Alessandra Incoronato, è la seconda volta che le scrivo dopo tanti appelli nelle TV e in Internet, con la speranza che Lei mi ascolti perché  so che quando mi avrà ascoltata il mio cuore e la mia anima troveranno quella pace che credo di meritare,  e il suo avrà qualcosa di importante forse la più grande ricchezza che mai nessuno le porterà via. Questa ricchezza è Divina è amore è un Dono che Dio a dato a me e Lei e a chi ha  rispetto della vita umana soprattutto. Sono sicura che Lei può fare qualcosa con me. Presidente non posso accettare quando mi si dice che non può fare niente, come se Lei non fosse nulla di ciò che rappresenta per me. E’ intervenuto per la questione altrettanto importante della Fiat, così con orgoglio e commozione ho capito che avevo ragione, il mio Presidente della Repubblica Italiana può fare. Vorrei che capisse che io per me non voglio niente, voglio solo dirle di persona ciò che mi ha portato dal 25 maggio 2009 ad fare un atroce semi sciopero della fame, fino a rischiare la vita, Ricoverata a Villa Sampietro e salvata per un miracolo, un giorno in più e sarei morta. Da allora ho capito che tutto ciò mi aveva lasciato danni permanenti e che avevo aggiunto altra sofferenza sulla mia benedetta malattia progressiva e terminale. Può sembrarle assurda la parola ma la mia malattia è benedetta, ma è la verità anche se non posso dire che è facile. Essa però mi ha dato la possibilità di capire perché esistiamo e che il bene e il male è solo una nostra scelta. Sì io mi sono fatta del male ma solo per amore di chi è nelle mie condizioni ma che invece di essere amati come mi ama mio marito amici e parenti, muoiono e soffrono per fame e totale abbandono. Non posso davvero dimenticare l’orrore che ho visto ma so che Lei sa tutto di me, tramite il Dott.

Luca faccio che da sempre mi aiuta con l’Onorevole Furio Colombo (Grande Uomo), quindi non voglio essere ripetitiva. Ciò che Le chiedo ora come ai responsabili di questa anticostituzionale e assurda situazione è solo una Conferenza Stampa, per dire ciò che succede in un mondo che è un quarto mondo mi creda. Perché voglio fare questo? Perché ne ho bisogno visto che le mie modeste richiese non sono state accettate, ma invece il Governo ci continuano a tagliare anche l’aria che respiriamo ed io ho il dovere di dire con sincerità e guardandoli negli occhi il mio dolore per la loro continua indifferenza che come ripeto uccide ogni giorno chi dovrebbe essere protetto. Non c’è legge ne Civiltà in tutto questo Presidente, ma pura follia e un Governo non può Governare se commette continui omicidi senza pietà e fare finta che sono. Giusti. Non posso fermarmi prima di aver parlato ed è per questo che Gli chiedo pietà e aiuto perché così può salvare la mia vita, perché da quel momento il mio massacrante semi sciopero della fame terminerà.  Tre giorni fa ho rischiato ancora la mia vita ho firmato per uscire dal Ospedale per questa battaglia.  Nella mia disabilità continuo a salvare vite. La prego ora salvi la mia voglio solo parlare. So che Lei lo farà.

In attesa di una sua risposta lo abbraccio con affetto.

Alessandra Incoronato.

BLOG  http://alessandraincoronato.blogspot.com    Certificati Medici sulle mie condizioni sullo

semi sciopero della fame ecc.

YouTube  alessandraincoronato   Appelli Video

Santa Marinella 30/08/2010.

domenica 18 luglio 2010

GRAZIE ONOREVOLE COLOMBO, LEI E’ UN UOMO VERO, UMANO, CIVILE E SE FOSSE LEI A GOVERNARE QUESTO PAESE NOI NON SOFFRIEMMO E NON MORIREMMO PRIMA DEL NOSTRO TEMPO. LE VOGLIO BENE.

Guerra ai disabili di Furio Colombo dal "Fatto Quotidiano" del 07/07/10

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mercoledì 7 luglio 2010 alle ore 13.08

Nelle retrovie di una confusa e grottesca “manovra Tremonti”, fatta di refusi, cancellazioni, cambiamenti clamorosi e ritocchi non notati a favore di chi è in grado di ricattare o pretendere, è scoppiata la guerra ai malati. No, questa volta il senatore Azzollini, che si presta a giocarsi la reputazione se padron Tre-monti cambia umore o cambia idea, sembra sia stato lasciato libero di tagliare i privilegi dei disabili (tipo avere qualcuno che ti imbocchi se sei immobile o che ti sollevi se non respiri) fino all’ultimo centesimo. Facile dire che: dovevano sfoltire la costosissima massa di auto blu (90 mila) nel Paese dei Balocchi degli eletti e dei nominati, ma siccome in ogni auto blu c’è qualcuno in perfetta salute che non vuole andare a piedi (o la moglie che fa la spesa, o i piccoli che vanno a scuola), meglio infierire sulle sedie a rotelle. I malati sono più miti. Eppure non può essere vero. Non per ragioni di normali sentimenti umani, ma perché in Italia ai disabili vengono dati centesimi. Dunque il fedele Azzollini della Commissione Bilancio del Senato sta tagliando centesimi dai centesimi.
O, quando è possibile, sta eliminando l’intera prestazione (per esempio l’accompagnatore, d’ora in poi vietato, qualunque sia il grado di incapacità di prender cura di se stesso, salvo l’immobilità assoluta). Resta il fatto che da un lato la sofferenza e umiliazione inflitta ai cittadini italiani disabili è grave, crudele, arbitraria, senza rapporto con la realtà. Dall’altra il risparmio non può che essere minimo se pensate che al momento le tabelle che adesso vengono sforbiciate per salvare l’Italia prevedono per i disabili più gravi e privi di autonomia, un assegno di sopravvivenza mensile di massimo 250 euro. Intanto le auto blu sfrecciano a flottiglie dopo ponderose riunioni per salvare l’Italia da disastro alla Camera, al Senato a Palazzo Chigi e in tutti gli altri palazzi, enti e Authority. Ci avevano promesso lo sbugiardamento dei falsi invalidi . Invece stanno attaccando i disabili veri, non importa quanto gravi, sedia a rotelle per sedia a rotelle. E per far capire che questo governo, quando si tratta di privilegi non scherza, giorni fa ha fatto perquisire in casa e incriminare un malato di Sla (consigliere dell’associazione Luca Coscioni). Infatti l’infame sapeva che nei flaconi di “Badiol” – che prende su prescrizione medica per alleviare il male – c’è marijuana. Ma questo è un governo di gente che non cede a facili commozioni. Dopo tutto stanno salvando l’Italia.

venerdì 2 luglio 2010

LUTTO. OGGI MA SOLO OGGI PAGINA VUOTA COME IL CUORE DIQUESTA POLITICA CHE MERITA NESSUN COMMENTO

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L’unico vero Uomo, Politico, Giornalista Furio Colombo

Appello ai Politici che sono coinvolti in queste vicende, e a tuti quelli che mi seguono da sempre e che con affetto abbraccio.

Prima di comunicare ciò che ho deciso dopo tanto pensare Prego a tutti di capire e ai politici di ascoltare, questa è la mia sofferta decisione.

Non Vi chiederò più per noi disabili, ne pensioni per vivere, ne assistenza per non morire nell’abbandono e ora, di fermare l’ennesima azione incivile, (la manovra su di noi) perché ho detto e fatto quasi tutto. Comunico però che il mio semi sciopero della fame ricomincerà il 3 Luglio 2010 e proseguirà affinché mi si darà la possibilità di fare una conferenza stampa a Montecitorio, in cui potrò dire ciò che sento e che provo, poi la decisione sarà Vostra. Se mi farete parlare il quasi tutto sarà per me tutto, il mio compito sarà terminato. Credo che la mia richiesta, per placare il mio immenso dolore per quello che si fa hai disabile, sia ragionevole. Ora non ci vogliono soldi e non potete dirmi che non ci sono orecchie per ascoltare chi con amore lotta e che con sincerità vuole solo parlarvi senza chiedervi altro. Vi prego, non potete lasciarmi morire per questo, voglio solo 20 minuti della vostra vita,per ascoltarmi e così salvare la mia VITA. Perché da allora il mio semi sciopero della fame avrà fine. Cordiali Saluti

Alessandra Incoronato.

Santa Marinella 1/06/2010

IN QUESTI LINK, CI SONO VERITA' E TRASPARENZA

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Video, Denuncie, e Referti medici sulle mie condizioni per il semi sciopero della fame.

giovedì 24 giugno 2010

Il giornale IL TULIPANO

LA VITA E’ UN PASSAGGIO PREZIOSO di Jessica Molinari

24 giu

1 Votes

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Alcuni mesi fa ho conosciuto Alessandra su Facebook. Un incontro che mi ha cambiato la vita. La sua forza di volontà, il suo ottimismo, la sua solarità mi hanno fatto comprendere quante volte ci si lamenti per sciocchezze, mentre ci sono persone che hanno centinaia di difficoltà nei semplici gesti quotidiani e ciò nonostante, infondono speranza e voglia di vivere.

Alessandra Incoronato è una giovane donna romana disabile. Da anni lotta quotidianamente contro il menefreghismo della gente e dei politici. Ha vinto alcune battaglie, ma continua a non arrendersi per ottenere l’assistenza familiare ai disabili.

La sua malattia  ha un decorso degenerativo – progressivo che la costringe ad una sedia a rotelle. E’ una persona solare e combattiva, e si ritiene fortunata perché al suo fianco ha un marito che la ama e la sorregge, oltre ad una famiglia che l’ aiuta. Percepisce una pensione di 737,96 euro mensile.  Con questa deve pagare l’affitto di casa, la macchina, le medicine, e vivere.

Alessandra ha avuto la possibilità di visitare personalmente alcuni disabili abbandonati a sé stessi, tra vermi, ratti, scarafaggi ed escrementi. Questo ha scatenato in lei rabbia, compassione e continui incubi. Tanto da decidere di rendersi protagonista in prima persona di questa battaglia contro l’indifferenza dello Stato.  Ha vissuto sulla propria pelle un semi sciopero della fame per oltre un anno che le ha comportato un arresto cardiaco e un blocco intestinale oltre ad altri problemi fisici. Ha denunciato il Presidente della Repubblica Napolitano, il Ministro Tremonti e il Primo Ministro Silvio Berlusconi per mancato soccorso e omicidio colposo. All’occhio poco attento potrebbe sembrare troppo, ma se si pensa che in Italia attualmente esistono cittadini di serie B, che muoiono soli di inedia e stenti, potete veramente dire che sia troppo?  Alessandra afferma che c’è un quarto mondo nel nostro Paese. Un mondo di persone che non ha nulla se non la propria malattia, disabilità, con la quale dovrà conviverci fino alla morte. La vita, dice, è un passaggio prezioso. Non si può vivere in quel modo, e noi non possiamo girare lo sguardo e rimanere impassibili.

Lo Stato Italiano paga 2500 euro al mese per posto letto agli istituti per disabili. Istituti che troppo spesso non si prendono cura né fisicamente né umanamente delle persone che ospitano. La casa, l’amore di una famiglia possono far vivere una vita dignitosa al disabile. L’assistenza familiare tutelata e pagata dallo Stato significherebbe un aiuto effettivo al disabile e al familiare, che non potrebbe lavorare per seguirne le cure.

Furio Colombo, deputato PD e noto giornalista, scrittore, ha preso a cuore la causa di Alessandra. Ma non è sufficiente. Dobbiamo aiutare tutti, comprendere la situazione. Così la redazione de Il Tulipano ha contattato le principali pagine amiche e ha chiesto sostegno. Insieme a M.A.I, Il Popolo Viola, Informare per Resistere, e No Razzismo Day abbiamo creato una petizione per la quale, vi chiediamo di investire un minuto del vostro tempo per firmare e condividere.

Per firmare la petizione: www.firmiamo.it/a-favore-dell-assistenza-familiare-per-i-disabili

Per leggere la storia di Alessandra : La vita comunque di Alessandra Incoronato e Giovanna Caratelli , con la prefazione di Furio Colombo. Ed. Prospettiva Editrice

sabato 19 giugno 2010

GOVERNO ASSASSINO, MINISTERO DELL’ECONOMIA ASSASSINI, REGIONI, ASSASSINE. BASTA ORA DOVETE PAGARE, NO? VEDREMMO!

Disabile muore di stenti
accanto al cadavere della madre

La tragedia al quarto piano di un appartamento nel centralissimo corso Cavour. La donna sarebbe morta dieci giorni fa per cause naturali, forse per infarto. Il figlio - non autosufficiente, cieco e sordo - sarebbe morto qualche giorno dopo di stenti. A dare l'allarme è stata la propietaria dell'alloggio concesso un comodato d'uso all'anziana e al figlio disabile

clip_image001Una veduta di corso Cavour

I corpi in stato di decomposizione di un'anziana donna e di suo figlio disabile sono stati trovati dalla polizia e dai vigili del fuoco nella casa dove i due abitavano. Secondo la ricostruzione fatta dagli investigatori, la donna - che aveva 86 anni - sarebbe morta di morte naturale, forse per un infarto. Il figlio - non autosufficiente, cieco e sordo - sarebbe morto qualche giorno dopo di stenti. E' avvenuto in un appartamento a Bari, al quarto piano di un edificio della centralissima via Cavour.
L'allarme è stato dato da una donna, proprietaria dell'appartamento nel quale madre e figlio vivevano e che era stato concesso loro in comodato d'uso. La proprietaria della casa, che - a quanto è stato reso noto - vive nello stesso palazzo, si era preoccupata perché da alcuni giorni non vedeva l'anziana. Ha sospettato fosse accaduto qualcosa di grave e ha chiamato così la polizia che è entrata in casa con l'aiuto dei vigili del fuoco.
I corpi erano già in parte decomposti, per un processo che è stato favorito dalle alte temperature di questi giorni. Secondo il personale sanitario del 118, infatti, la morte della donna sarebbe avvenuta circa una settimana fa e quella del figlio, già debilitato dalle sue infermità, qualche giorno dopo. L'uomo si sarebbe lasciato morire, senza chiedere aiuto a nessuno, dopo aver avuto contezza della morte della madre.

mercoledì 9 giugno 2010

ALESSANDRA INCORONATO- "LA VITA COMUNQUE" RAINEWS24

Grazie a questa TV ma aggiungo che il nostro Governo sta e ha distrutto l’Italia, l’Italiani, e  i valori umani  civile della Costituzione.

giovedì 29 aprile 2010

L’INCIVILTA’ E LA DISUMANITA’ CADE ANCORA SU DI NOI, UCCIDENDOCI LENTAMENTE E SENZA PIETA.’




Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone affette da disabilità grave prive del sostegno familiare.
C. 2024 Livia Turco e C. 3381 Barani e Di Virgilio.
(Seguito dell'esame e rinvio - Abbinamento della proposta di legge C. 3381 Barani e Di Virgilio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta dell'8 aprile 2010.


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Gero GRASSI, presidente, avverte che, in data 21 aprile 2010, è stata assegnata alla Commissione, in sede referente, la proposta di legge n. 3381, d'iniziativa dei deputati Barani e Di Virgilio: «Disposizioni in favore delle persone affette da disabilità grave prive di sostegno familiare». Poiché la suddetta proposta di legge verte su materia identica a quella della proposta di legge n. 2024, la presidenza ne ha disposto l'abbinamento ai sensi dell'articolo 77, comma 1, del regolamento.

Lucio BARANI (PdL), rilevata l'ampia convergenza tra la sua proposta di legge n. 3381, testé abbinata, e la proposta di legge n. 2024 Livia Turco, auspica che il prosieguo dell'esame consenta di giungere in tempi rapidi all'approvazione di un testo unificato ampiamente condiviso.

Il sottosegretario Pasquale VIESPOLI osserva che la tematica oggetto del presente provvedimento è al centro di recenti interventi normativi volti ad aggiornare l'attuale sistema di valutazione e accertamento dell'invalidità civile. In particolare, in attuazione dell'articolo 20 del decreto-legge n. 78 del 2009, è in corso di perfezionamento un provvedimento del Ministro del lavoro, delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, per la costituzione di una commissione per l'aggiornamento delle tabelle indicative delle percentuali dell'invalidità civile, nell'ottica di poter disporre di strumenti aggiornati da utilizzare per la valutazione e l'accertamento delle condizioni invalidanti. Appare, quindi, quanto mai opportuno che eventuali iniziative legislative, volte a rivedere importi ed estensione dei trattamenti economici attualmente erogati a queste categorie di cittadini, vengano considerate e valutate al termine del richiamato processo di revisione.
Infine, le finalità delle misure proposte e la loro immediata incidenza sull'attuale quadro di finanza pubblica impongono che il loro esame sia accompagnato da precise stime sulla platea dei potenziali beneficiari delle prestazioni in esse previste e sui relativi oneri che complessivamente ne derivano. Occorre inoltre precisare che il riferimento al Fondo per le non autosufficienze, per gli anni 2008 e 2009, è superato dai fatti in quanto le medesime annualità del Fondo sono già state ripartite alle regioni e alle province autonome per gli interventi di competenza (il Fondo per le non autosufficienze è stato rifinanziato dalla legge finanziaria all'articolo 2, comma 102, per l'anno 2010). Ritiene, ad ogni modo, di esprimere una valutazione critica sull'ulteriore corso del provvedimento, in considerazione soprattutto delle risorse cui si intende attingere (accantonamento relativo al Ministero del lavoro e delle politiche sociali) per la copertura dei relativi costi. Il Governo, tuttavia, si impegna a verificare la possibilità di individuare una diversa copertura finanziaria.

Gero GRASSI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Disposizioni per l'incremento dei trattamenti economici a favore degli invalidi civili.
C. 1539 d'iniziativa popolare, C. 1612 Zazzera e C. 2119 Fugatti.
(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta dell'8 aprile 2010.

Il sottosegretario Pasquale VIESPOLI rileva una sostanziale similitudine tra le disposizioni in esame e alcune delle finalità del Fondo per le non autosufficienze, che potrebbe determinare inutili sovrapposizioni tra le due misure. Inoltre, l'istituzione di un Fondo nazionale, peraltro vincolato nella sua destinazione, potrebbe porsi in contrasto con quanto previsto dall'articolo 8, comma 1, lettera f), della legge n. 42 del 2009, laddove prevede la soppressione dei trasferimenti statali alle regioni diretti al finanziamento delle spese di cui all'articolo 117, secondo comma, lettera m), della Costituzione. Ritiene, ad ogni modo, di esprimere una valutazione


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negativa sull'ulteriore corso del provvedimento, in considerazione soprattutto delle risorse cui si intende attingere (accantonamento relativo al Ministero del lavoro e delle politiche sociali) per la copertura dei relativi costi.

Gero GRASSI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 15.30.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.30 alle 15.40.

Ecco perché. Noi tra poco e sempre, saremo di nuovo in campo, e voi?

Salve a tutti, sento il bisogno e dovere verso il mio Amore di continuare a scrivervi, sempre con il cuore in mano. Tanti di voi penseranno perché non posso fermare mia moglie ed io velo voglio spiegare, con  verità, Amore, Rispetto e Comprensione. Prima di Sposare Alessandra, sapevo che lei avrebbe fatto questa dura ed ultima battaglia, io ho accettato tutto questo, perché  è parte della sua anima, della sua vita,del dolore che a vistò in tante case di disabili. Alessandra non può e non vuole dimenticare il quarto mondo, dove i disabili erano in situazioni inimmaginabili . topi, vermi, bacherozzi  erano la loro compagnia , mentre feci decubiti urine erano e sono ancora il dolore ,la dignità perduta, la morte come conforto. Se Alessandra molasse morirebbe dentro ed io anche se sono sinceramente stanco e terrorizzato che gli possa capitare qualcosa non posso fare altro che starle vicino giorno e notte e sperare  che i politici facciano ciò che sia giusto, civile ed umano ,sperando che le associazioni esclusa l’ A.D.B si rendano conto che uniti si può fare  prima e meglio questo vale anche per tutti i disabili che possono essere con noi e non ci sono, questo e grave ed ingiusto tanto quanto le ingiustizie che si subiscono da chi dovrebbero proteggervi. Ecco perche io non posso fermarla e non si fermerà. Grazie

Giovanni Rame 

domenica 25 aprile 2010

NON POSSOPIU’ ASETTARE E COMMENTO IL CERTIFICATO MEDICO ULTIMO DI MIA MOGLIE QUI’ SOTTO

Salve a tutti,i sono il marito di Alessandra incoronato  la quale da 11 mesi sta facendo il semi sciopero della fame per  far si che tutti i disabili non  muoiono più per fame o per abbandono.  La sua salute sta avendo dei problemi di Grave  entità, il che vuol dire lei già avendo  una malattia progressiva e terminale, sta rischiando la VITA,  perché  i  nostri politici si decidono e si ricordino  che c’e’ una Costituzione che non viene rispettata  che significa che i nostri potenti si sono forse dimenticati che hanno giurato  davanti ad una bandiera che i nostri  padri  anno lottato a far si che fosse un Italia unita e giusta, che classi più deboli  fossero sempre  protetti come  una mamma difende i suoi piccoli,  ma qui sembra che i più deboli sono sempre i più  dimenticati e abbandonati a se stessi. Mia moglie Alessandra ha giurato di lottare fino alla fine,  fino a che  i politici  fuori legge non prendono coscienza  che questa vita non è eterna  e che salvando noi salveranno loro nella vera vita.  Sono disperato  il mio ANGELO sta in condizioni  molto precarie. Il mio appello sta per avvisare  che  se succede qualcosa ad Alessandra  per questa battaglia che voi politici non volete  ascoltare ed io non posso fermarla, continuerò io e fino alla morte, perche se non c’è più lei, la mia vita non avrà più  niente da perdere,  quindi sarò li giorno e notte cosi avrete altre due persone che avrete lasciato morire .Ascoltate questa protesta  sacrosanta e fare il vostro dovere  di persone civili,  che rispettano la Costituzione e così degni di Governare.

Giovanni Rame.

giovedì 22 aprile 2010

NUOVO CERTIFICATO MEDICO DELLE MIE CODIZIONI FISICHE ECC.

Dott.ssa Laura Benedetti

Specialista in Neurologia

Via Genzano, 11

00179 Roma

21/04/2010

Si certifica di aver visitato in data odierna la Sig.ra Incoronato Alesandra, nata a Roma il 10/04/1968, la paziente è affetta da malattia di Werdnig-Hoffmann, patologia ereditaria a trasmissione autosomica recessiva, e decorso degenerativo-progressivo; al momento attuale la paziente presenta una grave tetraparesi flaccida.

La paziente sta portando avanti un “semi sciopero della fame” ormai da molti mesi, con tutti gli squilibri metabolici che ne conseguono (ipoglicemia, squilibri idroelettrolitici, etc). Sul piano clinico ciò ha causato numerosi episodi pre-sincopali e sincopali, turbe del ritmo cardiaco, episodi di sub-occlusione intestinale.

Sarebbe auspicabile che la paziente interrompesse il ristretto regime dietetico a cui si è sottoposta per segno di protesta, poiché il perdurare di detto atteggiamento potrebbe essere pregiudizievole per la sua sopravvivenza.

Si rilascia su richiesta dell’interessata e per gli usi consentiti dalla legge.

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venerdì 2 aprile 2010

LA VITA COMUNQUE



p>"Ho detto un sogno? Avrei dovuto dire una storia. E’ la storia vera, narrata nelle pagine di questo piccolo libro che non dimenticherete mai. Sto parlando della vita di Alessandra Incoronato, una vita stretta in un presente doloroso, però così grande che comprende tante altre vite, che comprende il suo aspro confrontarsi con un destino e la sua volontà - lei in apparenza senza forze, senza risorse - di buttarsi con passione nel destino degli altri."



Furio Colombo



"Nello scrivere questo libro ho cercato di trasferire sulla carta le emozioni, i pensieri, la vita di Alessandra Incoronato della quale ho imparato a conoscere l’amore per la verità, la ricerca meticolosa della parola che arriva dritta al cuore, la passione per la giustizia e la difesa dei più deboli."



Giovanna Caratelli



acquista il libro con carta di credito

(solo per spedizioni in Italia, per l'estero www.abebooks.it)



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INFORMAZIONI TRATTE DA www.prospettivaeditrice.it

venerdì 12 marzo 2010

NUOVO AVVISO TRISTE MA ANCORA PER POCO

Carissimi, per motivi di permesso datomi dalla Questura, oggi ci hanno comunicato che è impossibile manifestare il 29, il 30 si potrebbe, ma rischiamo di avere pochissima visibilità mediatica e giornalistica, perché tutto girerà intorno alle assurde elezioni Regionali. La Manifestazione quindi ci sarà con nuovo permesso il 7 e 8 Aprile dalle ore 9 alle 14. Non mollate, non demoralizzatevi, ma soprattutto non abbandonatemi. Tutti insieme vinceremo. Ricordo che non si Manifesta per sensibilizzare ma per cambiare questa inciviltà, senza vergogna, senza fine e pietà. Chi ci sarà quel giorno, prego di farmelo sapere, per tante ragioni, la più importati quanti saremo per le tv, giornali e io che dal 25 maggio 2009 sto camminando anche con le ruote su un lama di un rasoio. Per chi non sa leggete questi link GRAZIE

Alessandra Incoronato.

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lunedì 22 febbraio 2010

Carissimi amici di Facebook, Disabili, Famiglie dei disabili Associazioni, Normodotati,

sono il marito di Alessandra incoronato Presidente della Associazione Diritto alla Vita, che da anni si occupa di tutelare la vita perché non parlo di diritti, ma proprio di sopravvivenza, cosi Alessandra in tutto ciò che a fatto, a salvato tante vite, ma tante altre muoiono ogni giorno per completo abbandono tutto ciò che ha visto non lo può e non vuole dimenticare e cosi che dal 25 maggio 2009 sta rischiando la sua vita per salvare tutti quei disabili che come ripeto soffrono e muoiano senza nessuno accanto. Sono disperato, vorrei fermarla ma il rispetto per il suo dolore e rabbia, per l’ orrore che girando per le case dei disabili, ha viso mi impedisce di farlo. Per questo chiedo aiuto a sostenerci, unendovi alla battagli, che si terra il 29 e 30 marzo 2010 in piazza Montecitorio alle ore 9:00 14:00 .ora che vi o messo al corrente della mia situazione vorrei da voi gente di fece book che con la vostra sensibilità mi potete aiutare a far si che questa situazione abbi una fine e tutti i disabili abbiano il giusto peso nella società rispetto da noi normodotati aiutatemi a porre fine a questi scempi della società datemi una mano vi prego chi condividete la mia proposta e datemi una risposta concreta. Grazie a tutti Voi.

Giovanni Rame Email   giovannirame@yahoo.it

sabato 20 febbraio 2010

Per i Disabili e Associazioni Disabili

Care Associazioni e Disabili Vi ho mandato tanti video, messaggi per chiede Aiuto non per me, io non ho bisogno di questo, ma il mio bisogno è solo un rivendicare GIUSTIZIA per tutti quei disabili che soffrono e muoiono per le elemosinanti pensioni e accompagno che somma fanno la cifra di 737,13 €. S Io gli ho visti morire con i mie occhi e non voglio e posso dimenticare, su questo ci sono tanti video. Sono in semi sciopero della fame dal 25 maggio 2009. Sono stata in Ospedale e tuttora rischio la vita. Il 29 e 30 marzo c'è la Manifestazione a Piazza monte Citorio alle 9,00 alle 14,00 io non andrò via nell’orario Permesso. AUENTO PENSIONI E L'ABBLICO DELL'ASSISTENZA FAMIGLIRE GRATUITA, QUESTA E' LA BATTAGLIA. C'è tutto in questi link, tutto vero e trasparente. Vi prego guardate tutto e per amor di Dio e per la VITA. non lasciatemi ancora sola. Prometto Vinceremo questa VERGOGNA. Avrei bisogno di una risposta per comunicare quanti saremo. Uscirà sicuramente Furio Colombo e speriamo altri Politici. Più siamo più tv e giornali ci saranno. La vita mi ha insegnato che volere è potere e che ognuno i noi ha un compito che si accompagna con l’amore e la responsabilità di esistere. C’è la faremo. Grazie.

Cordiali saluti.

http://alessandraincoronato.blogspot.con  Tel.  0766-513121  o  3922759171

YouTube Alessandraincoronato

Facebook Alessandra incoronato.

www.lucafaccio.it   Guardate anche questo, per favore è molto importante.

img005  Immagine1 Alessandra incoronato, Giovanni Rame. Vi pregano di non mollare ma di essere UNITI come non mai.

giovedì 18 febbraio 2010

DENUNCIA AL GOVERNO, AI RESPONSABILI

(Per ingrandire il testo cliccare sull'immagine)

Questa Denuncia, anche se è consapevole di lasciare il tempo che trova, continua a identificare la mia lotta senza tregua. Preannuncia una lotta sempre più dura e amareggiata, ma mai scoraggiante. Dopo quasi un anno di semi sciopero della fame, con danni in reversibili, sono ancora più determinata a non mollare. Ribadisco questa lotta non è per me, io per me voglio solo Giustizia e Rispetto per la vita, per i per disabili che muoiono non per la l’oro malattia, ma per abbandono da parte del Governo. Aumento Pensioni e l’obbligo dell’Assistenza Famigliare gratuita.

COMUNICATO STAMPA

Alessandra Incoronato, presidente dell’Associazione “Diritto Alla Vita”, manifesterà in piazza Montecitorio in Roma nei giorni 29 e 30 marzo 2010 per chiedere l’aumento delle pensioni dei disabili e l’obbligo da parte degli enti locali a fornire l’assistenza familiare gratuita per tutte le ore necessarie alla persona.

Questa dimostrazione si inserisce nella battaglia che Alessandra Incoronato, affetta da una malattia progressiva e terminale, sta portando avanti da maggio 2009 con uno semi sciopero della fame,che la ha portata ad un ricovero ospedaliero con danni permanenti, con continue sollecitazioni e denunce ai politici.

Di lei si sono occupati il TG3, Canale 5 nella trasmissione “l’Indignato speciale”,RAI News 24 e dal Sito internet Fish Superando. La sua battaglia è condivisa da numerosi cittadini, da alcune associazioni, soprattutto l’ADB di Basilio e fortemente sostenuta dall’on. Furio Colombo.

http://alessandraincoronato.blogspot.con

Chi mi vuole aiutarmi, standomi vicini in questo giorno dove possiamo dimostrare che esistiamo vogliamo Vivere, Contattatemi. TEL. 0766-513121
E-MAIL
alessandraincoronatoinrame@yahoo.it

IL DOTT. LUCA FACCIO SI DISSOCIA

Con rispetto per la sua grande diplomazia nello svolgere il suo lavoro con cuore e niente soldi, solo per aiutare i disabili devo dire che Lui si dissocia dalle mie denunce. passate, presenti e future se ce ne sarà bisogno. E’ comunque bello e importante l’amicizia e l’aiuto di Luca al di là dei modi diversi di lavorare. questa è democrazia civile dove c’è solo amore e niente odio o peggio indifferenza. Grazie Luca.