lunedì 16 novembre 2015

Lotta e Delusioni senza fine. SEMI SCIOPERO DELLA FAME

Carissimi Amici dopo tanto lottare, dopo tanto soffrire, dopo tante decisioni da prendere, da rimandare, per motivi di salute e di rispetto per chi mi sta vicino, fino alla mia ripresa. Oggi posso dire di stare meglio e come ho detto tante volte su Radio Alessandra e scritto dappertutto, che lotterò fino alla fine per non subire ancora ne io ne gli altri come me, angherie e tanto male da distruggerti la vita. Tantissimi anni fa ho visto gente, Disabili e Anziani che per troppa indifferenza è morta e non certo per la loro malattie. Io come oggi sono Presidente dell’Associazione Diritto alla Vita, tutela Categorie Protette, così girando nelle case quando venivo chiamata, ho trovato il quarto mondo, un mondo dimenticato dallo Stato, dalle Regioni e dall’Istituzioni locali. Credo che ogni individuo dipendente, come scritto nella legge quadro 104 abbia il diritto di essere assistito secondo la reale esigenza dell’ammalato, come so bene e con grande amarezza, che tutti si sono lamentati perché avevo troppe ore. Non si fa del male a chi ha sempre dato con amore, senza chiedere 1 centesimo, ma proprio non si fa a nessuno. Questo mie cari amici Disabili territoriali non vi fa onore e a me avete dato una coltellata. Avete fatto tanto chiasso per togliermi tutto, invece di essere uniti per avere il meglio per tutti. Chi ha lottato per farmi male, deve sapere per essere contento, che me ne è stato fatto tanto e se c’è tra voi chi mangia, chi ha famiglia, chi si muove, chi respira con facilità, chi ha casa propria, sappia che io e mio marito non abbiamo tutto questo e che non mi aspettavo tanta cattiveria. Per questi motivi e perché sto meglio, il mio Semi Sciopero della Fame riprenderà il 29 Dicembre 2015 per far si che la mia situazione e quella di mio marito venga risolta perché non possiamo, almeno io, andare sotto ai ponti, o divisi mai. Ho parlato così con i mie simili, perché io non mi ritengo inferiore a nessuno e nemmeno voi lo siete, quindi niente sconti per me, siamo tutti uguali.

Grazie invece a chi si ricorda che sono stata io, a far attuare l’Assistenza Famigliare più di vent’anni fa, con fatica, dedizione, amore, tanto da rischiare la mia stessa Vita. Ricordo che il Pese è piccolo e le voci girano.

Alessandra Incoronato.

 

Informo che per ora non posso più perseguire il semi sciopero della fame, perché le mie condizioni si sono aggravate e comunque ormai è forzato perché siamo finiti nel dimenticatoio dei dell'istituzioni Locale e dal un Governo Assassino. Non finisce qui lotterò fino alla fine

lunedì 26 ottobre 2015

ANCORA LOTTE: SEMI SCIOPERO DELLA FAME

Carissimi Amici oggi è un giorno triste per me e mio marito, che ancora una volta è nel retroscena delle mie dure battaglie, ma le vive chiaramente come se fosse un incubo, ma non abbiamo più modo Domani 27/10/2015 inizierò il semi sciopero della fame finché questi potenti dell’Istituzione e il Governo non ci copriranno il conto in Banca sotto per colpa loro, finché la finiscono di dire che i soldi non ci sono perché non è così, (sprechi tanti) . Finché chi di dovere non capirà che non possiamo più sopravvivere. Ci non si gioca più con la vita degli altri ci avete piegato ma non ci spezziamo. Ora basta.

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domenica 18 ottobre 2015

Grazie a STRIE VERE ad Eleonora Daniele e a Luca Faccio

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bio

Siete la nostra speranza, la nostra ancora di salvezza Grazie.

Alessandra Incoronato: la situazione non è più sostenibile, ed io sciopero di nuovo.

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CARI AMICI NEMICI, IO SONO UNA CHE NON VUOLE E NON PUÒ ARRENDERSI, QUINDI FINO ALLA FINE LOTTERÒ CONTRO LE INGIUSTIZIE, ABUSI, SOPRUSI E LA MANCANZA DI RISPETTO PER LA VITA. PER QUESTO VI COMUNICO CHE IL GIORNO 27 OTTOBRE 2015 INIZIERÒ IL SEMI SCIOPERO DELLA FAME, CHE PROSEGUIRO’ A FINCHÉ QUESTE INGIUSTIZIE NON VENGONO FUORI E SI TROVA UNA SOLUZIONE, PER SOPRAVVIVERE COPRENDOCI ALMENO PER ORA IL CONTO DI 1.800€ PERCHÉ L’INTERESSI NON CI PERMETTONO DI RISANARE IL BILANCIO, PER PAGARE IL NECESSARI, COME BOLLETTE, MEDICINE E CIBO. STANCA MA SEMPRE PIÙ DECISA PERCHÉ INDIGNATA, GRIDO BASTA.

Alessandra Incoronato.

lunedì 5 ottobre 2015

LETTERA A PADRE LOMBARDI

Carissimo Padre Lombardi, sono Alessandra Incoronato, Lei ha sicuramente sentito già la mia storia dal grande dott. Luca Faccio, colui che da anni mi segue con sua moglie, per far sì, che non vivessimo in strada o restare senza possibilità di vivere. È molto che scrivo al nostro Papa Francesco che colgo l’occasione per fargli gli Auguri in questo giorno. Mia cugina Le ha consegnato a mano, una mia lettera scritta al Santo Padre, ma mai ho ricevuto una risposta come così le altre mie lettere, dette con il cuore e richieste di aiuto per la nostra disperata situazioni. Io nella mia vita ho sempre creduto che il mio dare non era mai abbastanza e ciò che ho dato ho sempre ricevuto, ma in questi momenti dove un Governo ci ha tolto tutto specie a noi Disabili senza pietà anche se il nostro mondo. Sono secoli che ci uccidono in un modo o nell’altro o ci fanno soldi con la nostra sofferenza. 785,47€ Padre Lombardi tra Pensione e Accompagno e con questo un Disabile deve vivere pagando affitto o mutuo, medicine luce, gas, codominio mondezza ecc. questo per dirle che se ancora una volta chiedo aiuto, perché la Istituzioni locali son assenti vergognosamente.  La nostra casetta 35 mq crolla e senza un lavoro mio marito il fido della nostra banca è prosciugato. Ho denunciato ma niente viene fuori, perché quando i potenti sono molto sporchi, tutto tace. Oggi Papa Francesco ha detto che le vostre porte sono sempre aperte e così io oggi e la mia disperazione bussano ancora a le vostre porte con la speranza che Lei mi lascia entrare in una speranza di sopravvivere. Se dessero un lavoro a mio marito, noi non saremmo in queste coedizioni, qui il lavoro c’è ma lo danno a chi vogliono loro se Lei gli dicesse di dare lavoro a mio marito forse lo farebbero perché non ascoltano nemmeno loro altrimenti ci aiuti per favore.

Grazie per il suo tempo per legge mia abbracci il Santo padre che tanto stimo e amo e un abbraccio forte anche a Lei. In attesa di una sua risposta negativo o positiva resto con speranza di riceverla.

Alessandra Incoronato.

Tutto trasparente

mercoledì 30 settembre 2015

VI CHIEDO AIUTO, HO BISOGNO DI VOI

Carissimi amici, oggi con grande dolore, rabbia e umiliazione, mi trovo costretta a chiedervi aiuto. L’aiuto è quello di mettere una piccola cifra, anche ciò che si può, per chi può, aiutarci per affrontare spese di emergenza vitali per noi. Il mancato lavoro di mio marito da 5 anni per assistermi perché mi hanno tagliato l’assistenza Famigliare, ci ha portato piano piano alla rovina, come tanti soldi a mio marito mai ridati del suo duro lavoro, come medicine, cure la maggior parte per me e anche per lui, non immune purtroppo, alle malattie che perseguitano l’essere umano. Tanti appelli sono stati fatti da chi mi voleva bene, all’Istituzioni al Governo, ma nessuno fino ad ora ci ha dato una mano. Siamo riusciti ad andare avanti con piccoli, ma per noi grandi aiuti venuti dalle persone comuni mortali.Ora è proprio alle persone comuni che conosco che chiedo aiuto. Basterebbero 10€ e 2 di commissione sulla PostePay e con 12€ tutti, tranne chi non può, ha darci la possibilità di coprire un conto bancario prosciugato e che ci mangia dagli interessi, ci fareste ricominciare a vivere e a curarci nel corpo e nell’anima. Non abbiamo più modo di sopravvivenza, perché con 788,13€ tra pensione e accompagno e un mutuo trentennale di 500€ cosa ci resta? Oggi chi di dovere se ne frega. Chiedo scusa per quello che vi chiedo, ma non posso permettermi nelle mie condizioni nemmeno di dormire in auto, la mia Disabilità è grave ogni giorno di più. Ringrazio a chi ci potrà aiutare e a chi vorrebbe farlo ma che proprio non può. Un abbraccio,

Alessandra Incoronato.

PostePay N° 4023600596062358

C.F  RMAGNN70A19L607N

lunedì 21 settembre 2015

PER MATTEO RENZI, PRESIDENTE?

Vorrei che qualche vero giornalista di TV mi facesse parlare, con confronti di esponenti politici. Se non avete paura fatemi parlare fareste grandi ascolti credetemi.

domenica 30 agosto 2015

APPELLO E DOMANDE ALL’ISTITUZIONI LOCALI.

UNA VERGOGNA SENZA FINE UN PO LUNGO SI MA ERA ORA DI RACCONTARE TUTTA LA PURA VERITA’

giovedì 20 agosto 2015

Nota per tutti, ma Vitale per noi

All’Attenzione del Responsabile dei Servizi Sociali Stefania Poliandri

All’Attenzione Servizi Sociali Nadia Costantini e Marisa Mulargia (perché altre non conosco,  questo a scansi equivoci)

All’Attenzione dell’Assessore ai Servizi Sociali Rosanna Cucciniello

All’Attenzione del Sindaco Roberto Bacheca

Io sottoscritta Alessandra Incoronato nata a Roma il 10/04/68 a Roma e residente a Santa Marinella in Via dei Gladioli 1, per l’intervento da parte di mia cugina Francesca Ciocchetti a mio favore per la mia situazione da Voi conosciuta, questo è il riscontro. Essa mi ha riferito (pronta a testimoniare) che Voi mi avete mandato una comunicazione scritta, nella quale mi invitavate a fare domanda per il rimborso delle Medicina e che pagavate con un contributo la luce. Vi invito a fare attenzione a ciò che di sbagliato si dice, perché fino a l’altra settimana, ho chiesto all’Assessore Cucciniello come facevo a comprare il vaccino bronchiale e Lei ha risposto non lo so. Non ho ricevuto nessuna Vostra lettera del genere e in 9 anni questa è la prima volta che mi si paga la luce. L’Assessore Rosanna Cucciniello è stata chiamata insieme a l’Ambulanza perché mi ero sentita male, dallo stacco della luce, che senza condizionatore soffoco. Non avendo soldi per pagarla, la pagò il Dott. Luca Faccio, come ha fatto con sua moglie, con le Medicine, presidi come cotone, guanti, cibo che dovrei mangiare coperte lenzuoli ecc. Anche il Nuovo Comitato di Disabili di Dario Fo, Franca Rame e Jacopo Fo, ci aiutano, ma se bastava tutto questo a coprire le spese, non mi sarebbe mai venuto in mente di chiedere Aiuto per essere stata ignorata, Ingannata, cosa che un Servizio Sociale non dovrebbe mai fare . Questa è la verità e in un momento molto delicato, come sempre è giusto dire la verità è la cosa più corretta. Chiedo il Protocollo e la lettera che dite di avermi inviato, ma che io non è mai ricevuto. Chiedo in oltre, che mi si dia una risposta a l’ultimo mio protocollo Richiesta di aiuto Vitale da Voi ricevuto. Concludo con Ricordare che il lavoro per mio Marito è un Diritto e se mi ridate almeno cinque ore di Assistenza non dovremmo chiedere niente a nessuno.

Cordiali saluti Alessandra Incoronato.

IL DOTT. LUCA FACCIO COME SUA  MOGLIE NON LO MERITANO QUESTO, NE MIO MARITO NE IO.

mercoledì 19 agosto 2015

SECONDA NOTA AL PRESIDENTE SERGIO MATTARELLA

All’attenzione del Presidente Sergio Mattarella
Carissimo Presidente,
sono Alessandra Incoronato, Le scrivo ancora e lo farò ogni giorno, fino alla morte, a finché sia certa che la Risposta sia sua quindi che Lei legga la mia lettera e se sarà necessario mi recherò da Lei con una ambulanza. So che non ha letto
la mia lettera precedentemente. Lo so per certo perché un Presidente come Lei, non mi avrebbe mai risposto in sintesi, di vivere con coraggio e la sua solidarietà, che purtroppo sappiamo che non pagano nessuna spesa che paga ogni essere umano per vivere, pensi che io, devo pagare più di 253€, solo di medicine e analisi. Ho scelto di lottare e vivere questo passaggio importante e la mia malattia terminale è stata più Civile di ciò che da anni accade. Non posso più accettare, che bisogna morire, per mano di un Governo che non si assume le proprie responsabilità, facendoci vivere con 788,13€ tra Pensione e accompagno. Le Istituzioni che vi dicono che ci aiutano, sono solo bugie, perché non entrano in questa casetta di 35 mq, da nove anni così ho Denunciato. Dopo due anni di indagini, l’Avvocato Davide Felici ha Denunciato per abuso di potere, di ufficio, in adempienza dell’etica professionale e altre accuse. Quindi questo è per dire che non credo che oltre Lei Presidente, qui ci aiuta qualcuno e il lavoro è un Diritto e se mi dessero almeno sei ore d Assistenza, invece che due, mio marito lavorerebbe senza chiedere nulla a nessuno, perché lui il lavoro ce lo avrebbe ma deve stare con me, che mi muovo pochissimo. Sono certa che Lei non avrebbe mai lascito un suo cittadino (Categoria Protetta), in mezzo a una strada, a morire non per la malattia ma per averci abbandonati. Non si può rispondere ad una richiesta di aiuto Vitale, che c’è solidarietà e basta, perché c’è il rischio, (non il mio), che qualcuno si possa togliere la vita non vedendo più vie di uscite, come già successo tante volte e in tutto questo manca, la Civiltà, l’Umanità e il Rispetto per la vita e pure quella di chi già soffre nel fisico. La prego di intervenire e di aiutarci e visto che come me ce ne sono tanti, mi permetto di proporre una possibile e giusta soluzione, dica a 90 Pitici e Ministri che si togliessero 100€ al mese e così una persona al mese viene salvata dalla miseria dall’abbandono e così dalla morte. Presidente stiamo nei tempi medioevali e la Costituzione deve essere Rispettata come la vita.
In attesa di una sua Risposta scritta, l’Abbraccio forte con affetto e Stima
Alessandra Incoronato.

martedì 18 agosto 2015

RISPOSTA DELLA PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA

Lettera Presidenza della RepubblicaServizi Sociali
SOLO ALTRA DOMANDA!!! COME DOBBIAMO VIVERE?

PER INGRANDIRE IL TESTO CLICCARE SULL'IMMAGINE

domenica 16 agosto 2015

NOTA VITALE, PER ZINGARETTI E RITA VISINI‏

All’attenzione del Presidente Zingaretti e dell’Assessore alle Politiche Sociali Rita Visini.

Sono Alessandra Incoronato Presidente dell’Associazione Diritto alla Vita tutela Disabili Anziani, Non sono segnata nella Vostra Regione, perché la nostra Associazione è sempre intervenuta in campi estremi di abbandono, maltrattamenti anche e soprattutto nelle Strutture. Sulla mia pelle e di altri mi trovo oggi a fare una domanda per scoprire dove è la verità. I nostri Servizi Sociali di Santa Marinella dicono che i soldi che Voi avete stanziato per i Disabili e Anziani sono  utilizzabili solo se veniamo Rinchiusi Nelle RSL che costano il quadruplo di ciò che serve nei Domiciliari. Tutto è Medioevale e illogico, specie ora con la crisi, quindi perché questa decisione? Ma soprattutto è vera? Aspetto una Vostra risposta scritta e intanto,

Vi porgo i miei Distinti saluti.

Alessandra Incoronato.

Ho scritto al Presidente e L’Assessore perché devo sapere la Verità per Aiutarmi e continuare ad Aiutare. Noi non siamo un Business, ma essere Umani, INFERIORI A NESSUNO.

giovedì 30 luglio 2015

LETTERA AL PRESIDENTE DELLA REBUBBLICA SERGIO MATTARELLA

Carissimo Presidente Mattarella,

mi chiamo Alessandra Incoronato, sono una Disabile terminale dalla nascita. Ho 47 anni e Le chiedo per cortesia, quando può di leggere tutta la storia che Le sto per raccontare. Intanto colgo l’occasione per dirle che dopo il grande Presidente Sandro Pertini, solo Lei mi ha spirato fiducia ed è per questo che Le scrivo. La mia storia è lunga e ci vorrebbe un film per raccontarla, quindi non voglio rubarle troppo tempo, così cercherò di essere più sintetica possibilità. Sono a gli ultimi mesi della mia esistenza qui su questa terra e da quando sono nata, non avendo avuto genitori benestanti, ho sempre dovuto rinunciare a tutto, oltre a le mie braccia e le mie gambe. E’ stata dura, ma poi ho imparato ad amare la vita e ora più che mai. Le persone invece le ho sempre amate e così anche se volevo diventare una Dott. in psichiatria, che per le stesse ragioni economiche non ho potuto studiare, da grande ho preso la terza media e così ho messo su una Associazione non sovvenzionata da nessuno, ma la vera Onlus, che si occupa della tutela dei Disabili e Anziani, in stato di abbandono o in pericolo di vita. Ho trovato l’orrore quando entravo nella case di queste persone, il medioevo e il quarto mondo Presidente, erano li. Persone come, me ma senza nemmeno l’amore di un marito o un parente che poteva aiutarli. Sofferenza e morte nell’indifferenza totale sulle (Categorie Protette). Denunciando, alcuni si sono salvati ma altri sono morti e non per la loro malattia, ma nessuno a pagato per questo e per quelli che ogni giorno muoiono di fame e abbandono. Quando accettai la mia malattia ho deciso che dovevo vivere come tutti i così detti “normali” e così ho fatto. Non è stato facile, ma mi sono sposata con un Angelo che da 16 anni mi vive accanto, con amore e dedizione. Gli amici che ci vogliono bene, ci hanno aiutati a prendere un mutuo intero e pagato tutte le spese per una casetta di 35 mq, che termina 2034. La mia vita era bellissima anche così, con la mia malattia poco cibo, tanti sacrifici, ma ciò che avevo visto in quelle case, non potevo permettermi di lamentarmi. Poi sei Anni fa, mio marito perde il lavoro per fallimento, così i soldi che doveva prendere li ha persi, 7.000€ per noi sono tanti per riprenderci, così chiediamo Aiuti all’Istituzioni locali, che in vece di aiutarci ci hanno fatto e ancora oggi, abusi e soprusi, così proprio come lo Stato, che ci fa vivere con 788, 84€ tra Pensione e Accompagno, uccidendoci giorno per giorno, elegantemente e molto silenziosamente. Ho Denunciato tutto e tutti ma niente nessuno ci aiuta. È intervenuta anche la polizia dello stato, ma alle Istituzioni locali non gli importa nulla perché do fastidio e loro sono evidentemente ben coperte, quindi nessuna Denuncia, anche con gravi accuse, dell’indagini di due anni di un avvocato messo dal Maestro Dario Fò, certificati Medici, Carabinieri, Polizia dello Stato controlla dice che tutto è inaccettabile ma non succede nulla. Tutto per far si, che mi aumentassero le ore di Assistenza che da 8 me le hanno ridotto a due togliendo la possibilità a me di condurre “una vita normale” e a mio marito di lavorare per guardami, così nasce l’impossibile di andare avanti, di sopravvivere. Sono stata mesi in semi sciopero della fame sotto Montecitorio e con l’aiuto del buon cuore del Dott. Luca Faccio anche lui Disabile e dell’ex Onorevole Furio Colombo due persone di grande intelligenza, cuore e Civiltà sono riuscita a fare un’Audizione al Senato, nella sede, Diritti Umani e sempre grazie al Dott. Faccio ancora ancora sono in casa. In quell’Aula alla fine del mio intervento, il Presidente della Commissione Diritti Umani del Senato, Luigi Manconi ed altri, mi ha detto che avevo ragione, che i soldi ce ne sono tanti, ma purtroppo a noi non ci li vogliono dare. Oggi presidente non posso più aiutare gli altri perché devo pensare a sopravvivere, ed è per questo che con il cuore in mano le chiedo Aiuto, un solo stipendio di quei politici che dormono o giocano in Parlamento, a noi ci risolverebbe la vita per sempre e tanta disuguaglianza non è giusta. Lo stato ci ha dimenticato perché Presidente? Perché siamo ritenuti inutili, inferiori, e non è una accusa di una complessata, ma la pura verità che negli anni si è dimostrata. Ancora tagli sui malati e poveri, tutto è Anticostituzionale, fuori legge. La prego Presidente mi Aiuti solo Lei può farlo, solo Lei può porre fine ad una sofferenza che aggiunta alla malattia, finire in mezzo alla strada morirei prima del tempo. Sono in semi sciopero della fame da più di un mese e lo terminerò quando mi aiuterà qualcuno di dovere, questo è purtroppo l’unico mezzo di protesta che può avere un Disabile. Un aiuto economico ci salverebbe la vita. So che Lei non ci abbondonerà così aspetto con speranza una sua risposta.

In Fede

Alessandra Incoronato Presidente dell’Associazione Diritto la Vita Onlus di Santa Marinella (Roma)

Un abbraccio forte Presidente.

Il Fatto Quotidiano Alessandra Incoronato

YouTube Alessandra Incoronato  Appelli, Video

BLOG http://alessandraincoronato.blogspot.com Certificati Medici sulle mie condizioni sullo semi sciopero della fame ecc. Tutto trasparente.

sabato 25 luglio 2015

Ancora Diritti Negati

All’attenzione del capo dei Servizi Sociali, Stefania Poliandri

All’attenzione Servizi Sociali, Marisa Mulargia e Nadia Costantini, “perché altre non ne Conosco,” scarsi equivoci.

All’attenzione Servizi Sociali Assessore Rosanna Cucciniello

All’attenzione Servizi Sociali al Primo Cittadino Roberto Bacheca

Io sottoscritta Alessandra Incoronato, nata Roma il 10/04)68 e Residente, in Via Dei Gladioli n°, Visto i numerosi rifiuti da parte Vostra per un Aumento delle mie ore, insufficienti sia per la mia persona e i suoi bisogni, sia per permettere a mio marito di lavorare, per provvedere a coprire le numerose spese di tutti quelli che devo pagare affitto o mutuo, gas, luce, caldaia a rate, mondezza, condominio, assicurazione del mezzo di trasporto, cibo e 245€ di medicine necessarie e non mutuabili. Tutto questo e atri imprevisti, con 788,84, tra Pensione e Accompagno. Quindi, chiedo un contributo economico, per pagare bollette, le mie medicine, o casa. Comprendendo che le vostre Direttive d’all’alto, nell’impossibilità di aumentare le mie ore, sono certa che essendo altri tipi di fondi non mi negheranno anche la possibilità di sopravvivere con Rispetto e Dignità. Vi ricordo che il mio semi sciopero della fame prosegue da quasi un mese e proseguirà a finché questo totale abbandono verso chi dovrebbe essere aiutato integrato e migliorare le proprie condizioni, in tutto e per tutto. Sono molto stanca, ma lotterò fino alla morte perché la vita è un gran dono. Tutto trasparente, con certificati aggiornati sul semi sciopero della fame ecc. nel BLOG  http://alessandraincoronato.blogspot.com

In Fede

Alessandra Incoronato.

mercoledì 8 luglio 2015

Novità nel Proseguo de semi Sciopero della Fame

Carissimi lettori, per via del mi semi sciopero della fame che continua e continuerà, a finché le motivazioni riportate nell’Appello, non siano risolte, perché non si sta parlando di un capriccio, ma della mia vita che dopo 17 giorni di semi sciopero della fame, comincio a sentirmi male, anche se lo sto facendo blando. In oltre, le nostre disperate situazioni economiche non ci permettono di mangiare nemmeno quel poco che devo. Ieri in relazione a questa storia, l’atro ieri pomeriggio, sono venuti, nella nostra abitazione, i Carabinieri si Santa Marinella, per Verificare, le condizioni di bisogni e salute. Dalle loro parole tutto era vergognoso e abbandono totale da parte di chi è di dovere. A giorni verrà pubblicato l’attuale Certificato medico delle mie condizioni di Salute. Nel frattempo chiedo ancora Aiuto a chi può aiutarci.

Grazie

Alessandra Incoronato.

martedì 23 giugno 2015

Ancora proteste, perché i mie Diritti non possono essere buttati nella spazzatura e uccidermi Domani 24/06/2015 INZIO IL SEMI SCIOPERO DELLA FAME Basta soffrire per chi dovrebbe farti del bene.

CARISSIMI AMICI E NEMICI QUESTA MATTINA MI SONO DETTA BASTA E VISTO CHE DA UNA VITA LOTTO PER LA GIUSTIZIA , PER GLI ABUSI E SOPPRUSI DEI DISABILI E ANZIANI, OGGI, LA LOTTA PER CIO’ CHE HO ELENCATO RIGUARDANE ME, MA MOLTI DI VOI SANNO QUESTA TRISTE E INDECENTE STORIA. LA VERA SCHIFEZZA E’ QUELLA CHE LA LEGGE NON FA IL SUO PERCORSO ED IO HO DECISO, ANCORA UNA VOLTA, DI INIZIARE IL SEMI SCIOPERO DELLA FAME, PERHÉ MI SIA RIDATA L’ASSISTENZA ADEGUATA E MAI VERIFICATA DAI SERVIZI SOCIALI DI SANTA MARINELLA. DA 12 ORE A 8, DA 8 A DUE, NEMMENO IL TEMPO DI SISTEMARE LA MIA PERSONA. NON POSSO PIU’ ACCETTARE SPECIE ORA CHE MI SI TOGLIE LA POSSIBILITÀ DI VIVERE E CURARMI ATTRAVERSO UNA MAGGIOR ASSISTENZA E PERMETTERE A MIO MARITO DI LAVORARE PER VIVERE CON DIGNITÀ. MILLE RICHIETE DI VERIFICARE DEI MIE BISOGNI REALI BISOGNI, MA NESSUNO VERIFICA, SOLO UNA VOLTA HANNO MANDATO DI POMERIGGIO UNA NUOVA CHE MI RISPONDE CHE LE DOCCE NON SI FANNO TUTTI I GIORNI, MA LA COSA BELLA CHE NEMMENO MI ASCOLTAVA. DENUNCIA STIPULATA DA UN AVVOCATO SCRUPOLOSO CHE DOPO DUE ANNI, DENUNCIA I SERVZI SOCIALI, NEI MIE CONFRONTI PER ABUSI E ALTRI REATI GRAVI MA NESSUNO DICE NULLA, LA GIUSTIZIA NO SI’ APPLICA ED IO NON NE POSSO PIU’ DI FARE APPELLI DI AIUTO ECONOMICO O GLI ALTRI UMANI A FARLI PER ME PER AIUTARMI. QUIDI ORA GRIDO BASTA PER ME PER LA MIA LIBERTÀ PER IL DIRITTO DI VIVERE IO E MIO MARITO CON DIGNITÀ E RISPETTO COME SIAMO STATI SEMPRE NOI CON GLI ALTRI. SE ENTRO MERCOLEDÌ 24 GIUGNO 2015 NON MI RIDANNO ALMENO 4 ORE AL GIORNO PER VIVERE E LASCIARE MIO MARITO LA POSSIBILITÀ DI LAVORARE E PROVVEDERE LUI STESSO ALLA NOSTRA FAMIGLIA, COM SEMPRE E’ STATO, IL SEMI SCIOPERO INIZIERÀ E FINIRÀ SOLO QUANDO FINIRÀ QUESTO VERGOGNOSA VICENDA RICORDO E ALLE REGIONI COMUNE E GOVERNO CHI DOVREBBE PROTEGGERCI CHE SAREI CATEGORIA PROTETTA.
Alessandra Incoronato.

Per chi vuole Contattarmi, lascio il mio Email

alessandraincorame@hotmail.it o il Dott. Luca Faccio su www.lucafaccio.it o Email, info@lucafaccio.it

martedì 10 marzo 2015

Abusi e Soprusi, dai Servizi sociali di Santa Marinella

Voglio che tutti sappiate, che dai Servizi Sociali, di Santa Marinella da anni, da loro, ricevo Abusi e Soprusi, ma la cosa più brutta è che mi hanno “tagliato le gambe e le braccia”, lasciandomi con due ore al giorno di Assistenza Domiciliare, quando prima che stavo meglio ne avevo 8. Voglio che sappiate tutti che la mia vita che tanto amavo e felicemente vivevo, anche su di una sedia a rotelle, con una malattia Progressiva e terminale, ora è un Inferno Mio marito per seguirmi non può nemmeno lavorare, quindi questa gente ci devi dire come dobbiamo andare avanti se lo zozzo di Governo assassino ci dà tra Pensione e Accompagno 788,30€ euro. Si può vivere? Forse sopravvivere con questa cifra, se non hai 500 € di mutuo al mese, medicine e tutto quello che avete voi da pagare Normodotati. Degli Abusi e Soprusi se ne sta occupando la legge, Perché c’è una Denuncia depositata alla Procedura della Repubblica e se non la faranno nemmeno loro Giustizia, sarò io stessa Assumendomi tutta la responsabilità, a far sapere a tutte le TV e giornali locali e Nazionali tutto ciò che mi è stato fatto, oltre il taglio delle Ore. Non c'è sconto per chi sta male, anzi chi ci dovrebbe tutelarci, invece ci uccide ogni giorno. Vorrei una risposta scritta dall’Ente interessato e da voi che leggete. quindi questo messaggio Gilera su tutto Internet.

Grazie

Alessandra Incoronato

Santa Marinella 10/ 3/2015.