giovedì 30 luglio 2015

LETTERA AL PRESIDENTE DELLA REBUBBLICA SERGIO MATTARELLA

Carissimo Presidente Mattarella,

mi chiamo Alessandra Incoronato, sono una Disabile terminale dalla nascita. Ho 47 anni e Le chiedo per cortesia, quando può di leggere tutta la storia che Le sto per raccontare. Intanto colgo l’occasione per dirle che dopo il grande Presidente Sandro Pertini, solo Lei mi ha spirato fiducia ed è per questo che Le scrivo. La mia storia è lunga e ci vorrebbe un film per raccontarla, quindi non voglio rubarle troppo tempo, così cercherò di essere più sintetica possibilità. Sono a gli ultimi mesi della mia esistenza qui su questa terra e da quando sono nata, non avendo avuto genitori benestanti, ho sempre dovuto rinunciare a tutto, oltre a le mie braccia e le mie gambe. E’ stata dura, ma poi ho imparato ad amare la vita e ora più che mai. Le persone invece le ho sempre amate e così anche se volevo diventare una Dott. in psichiatria, che per le stesse ragioni economiche non ho potuto studiare, da grande ho preso la terza media e così ho messo su una Associazione non sovvenzionata da nessuno, ma la vera Onlus, che si occupa della tutela dei Disabili e Anziani, in stato di abbandono o in pericolo di vita. Ho trovato l’orrore quando entravo nella case di queste persone, il medioevo e il quarto mondo Presidente, erano li. Persone come, me ma senza nemmeno l’amore di un marito o un parente che poteva aiutarli. Sofferenza e morte nell’indifferenza totale sulle (Categorie Protette). Denunciando, alcuni si sono salvati ma altri sono morti e non per la loro malattia, ma nessuno a pagato per questo e per quelli che ogni giorno muoiono di fame e abbandono. Quando accettai la mia malattia ho deciso che dovevo vivere come tutti i così detti “normali” e così ho fatto. Non è stato facile, ma mi sono sposata con un Angelo che da 16 anni mi vive accanto, con amore e dedizione. Gli amici che ci vogliono bene, ci hanno aiutati a prendere un mutuo intero e pagato tutte le spese per una casetta di 35 mq, che termina 2034. La mia vita era bellissima anche così, con la mia malattia poco cibo, tanti sacrifici, ma ciò che avevo visto in quelle case, non potevo permettermi di lamentarmi. Poi sei Anni fa, mio marito perde il lavoro per fallimento, così i soldi che doveva prendere li ha persi, 7.000€ per noi sono tanti per riprenderci, così chiediamo Aiuti all’Istituzioni locali, che in vece di aiutarci ci hanno fatto e ancora oggi, abusi e soprusi, così proprio come lo Stato, che ci fa vivere con 788, 84€ tra Pensione e Accompagno, uccidendoci giorno per giorno, elegantemente e molto silenziosamente. Ho Denunciato tutto e tutti ma niente nessuno ci aiuta. È intervenuta anche la polizia dello stato, ma alle Istituzioni locali non gli importa nulla perché do fastidio e loro sono evidentemente ben coperte, quindi nessuna Denuncia, anche con gravi accuse, dell’indagini di due anni di un avvocato messo dal Maestro Dario Fò, certificati Medici, Carabinieri, Polizia dello Stato controlla dice che tutto è inaccettabile ma non succede nulla. Tutto per far si, che mi aumentassero le ore di Assistenza che da 8 me le hanno ridotto a due togliendo la possibilità a me di condurre “una vita normale” e a mio marito di lavorare per guardami, così nasce l’impossibile di andare avanti, di sopravvivere. Sono stata mesi in semi sciopero della fame sotto Montecitorio e con l’aiuto del buon cuore del Dott. Luca Faccio anche lui Disabile e dell’ex Onorevole Furio Colombo due persone di grande intelligenza, cuore e Civiltà sono riuscita a fare un’Audizione al Senato, nella sede, Diritti Umani e sempre grazie al Dott. Faccio ancora ancora sono in casa. In quell’Aula alla fine del mio intervento, il Presidente della Commissione Diritti Umani del Senato, Luigi Manconi ed altri, mi ha detto che avevo ragione, che i soldi ce ne sono tanti, ma purtroppo a noi non ci li vogliono dare. Oggi presidente non posso più aiutare gli altri perché devo pensare a sopravvivere, ed è per questo che con il cuore in mano le chiedo Aiuto, un solo stipendio di quei politici che dormono o giocano in Parlamento, a noi ci risolverebbe la vita per sempre e tanta disuguaglianza non è giusta. Lo stato ci ha dimenticato perché Presidente? Perché siamo ritenuti inutili, inferiori, e non è una accusa di una complessata, ma la pura verità che negli anni si è dimostrata. Ancora tagli sui malati e poveri, tutto è Anticostituzionale, fuori legge. La prego Presidente mi Aiuti solo Lei può farlo, solo Lei può porre fine ad una sofferenza che aggiunta alla malattia, finire in mezzo alla strada morirei prima del tempo. Sono in semi sciopero della fame da più di un mese e lo terminerò quando mi aiuterà qualcuno di dovere, questo è purtroppo l’unico mezzo di protesta che può avere un Disabile. Un aiuto economico ci salverebbe la vita. So che Lei non ci abbondonerà così aspetto con speranza una sua risposta.

In Fede

Alessandra Incoronato Presidente dell’Associazione Diritto la Vita Onlus di Santa Marinella (Roma)

Un abbraccio forte Presidente.

Il Fatto Quotidiano Alessandra Incoronato

YouTube Alessandra Incoronato  Appelli, Video

BLOG http://alessandraincoronato.blogspot.com Certificati Medici sulle mie condizioni sullo semi sciopero della fame ecc. Tutto trasparente.

sabato 25 luglio 2015

Ancora Diritti Negati

All’attenzione del capo dei Servizi Sociali, Stefania Poliandri

All’attenzione Servizi Sociali, Marisa Mulargia e Nadia Costantini, “perché altre non ne Conosco,” scarsi equivoci.

All’attenzione Servizi Sociali Assessore Rosanna Cucciniello

All’attenzione Servizi Sociali al Primo Cittadino Roberto Bacheca

Io sottoscritta Alessandra Incoronato, nata Roma il 10/04)68 e Residente, in Via Dei Gladioli n°, Visto i numerosi rifiuti da parte Vostra per un Aumento delle mie ore, insufficienti sia per la mia persona e i suoi bisogni, sia per permettere a mio marito di lavorare, per provvedere a coprire le numerose spese di tutti quelli che devo pagare affitto o mutuo, gas, luce, caldaia a rate, mondezza, condominio, assicurazione del mezzo di trasporto, cibo e 245€ di medicine necessarie e non mutuabili. Tutto questo e atri imprevisti, con 788,84, tra Pensione e Accompagno. Quindi, chiedo un contributo economico, per pagare bollette, le mie medicine, o casa. Comprendendo che le vostre Direttive d’all’alto, nell’impossibilità di aumentare le mie ore, sono certa che essendo altri tipi di fondi non mi negheranno anche la possibilità di sopravvivere con Rispetto e Dignità. Vi ricordo che il mio semi sciopero della fame prosegue da quasi un mese e proseguirà a finché questo totale abbandono verso chi dovrebbe essere aiutato integrato e migliorare le proprie condizioni, in tutto e per tutto. Sono molto stanca, ma lotterò fino alla morte perché la vita è un gran dono. Tutto trasparente, con certificati aggiornati sul semi sciopero della fame ecc. nel BLOG  http://alessandraincoronato.blogspot.com

In Fede

Alessandra Incoronato.

mercoledì 8 luglio 2015

Novità nel Proseguo de semi Sciopero della Fame

Carissimi lettori, per via del mi semi sciopero della fame che continua e continuerà, a finché le motivazioni riportate nell’Appello, non siano risolte, perché non si sta parlando di un capriccio, ma della mia vita che dopo 17 giorni di semi sciopero della fame, comincio a sentirmi male, anche se lo sto facendo blando. In oltre, le nostre disperate situazioni economiche non ci permettono di mangiare nemmeno quel poco che devo. Ieri in relazione a questa storia, l’atro ieri pomeriggio, sono venuti, nella nostra abitazione, i Carabinieri si Santa Marinella, per Verificare, le condizioni di bisogni e salute. Dalle loro parole tutto era vergognoso e abbandono totale da parte di chi è di dovere. A giorni verrà pubblicato l’attuale Certificato medico delle mie condizioni di Salute. Nel frattempo chiedo ancora Aiuto a chi può aiutarci.

Grazie

Alessandra Incoronato.