mercoledì 14 giugno 2023

È SOLO UN MOMENTO MA ORA ABBIAMO BISOGNO DI AIUTO

Carissimi politici, persone dello spettacolo e del cinema. Sono qui, con il groppone nel cuore a chiedergli aiuto. Sono disabile con una malattia progressiva  e terminale. Mio marito mi ha scritto H24 per avere l'assegno di cura E così per andare avanti te compagno è una misera schifosa pensione è un reddito rivista di danza anche misero. Abbiamo un mutuo da pagare io nel caso dove hanno solo in essa 40 metri quadrati ma per noi va bene. Questa casa la gente buona c'è regalato il rogito è tutto ciò che serviva al momento. Il mondo intero di 30 anni ora ne sono rimasti solo 10 ma comunque €480 ancora devono uscire ogni mese. Le medicine Costano €350 al mese. Poi c'è il gas, la luce, il condominio, l'acqua, e poi €600 minimo per mangiare perché io personalmente devo mangiare proteine pranzo e cena per un deperimento organico per la mia malattia e la poca appetenza. Non contiamo poi l'assicurazione te la macchina di mio marito che deve andare a fare la spesa e altri giri quando può, quando con me c'è qualcuno. Poi come tutti sapete le case dopo vent'anni ha bisogno di qua e di là tutto si rompe poi Sempre all'improvviso è tutto insieme.  Per questi motivi e per atti che non so a elencare anche per pudore, cercando di mantenere un minimo di dignità, chiedo aiuto chi può. Tutto è trasparente Qualsiasi cosa gli si chiede, come il conto in banca che sotto di €2000 e tutte le altre cose verranno di posta di prima del vostro aiuto. Beppe chiedere come giusto che sia. Credo ancora, che quando non si ha alternativa, bisogna Dobbiamo purtroppo anche se fa male, chiedere aiuto.

 

Il Fatto Quotidiano Alessandra Incoronato

 

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giovedì 27 giugno 2019

SI RISCHIA DI MORIRE!!!


Carissimo dottor Zingaretti, mi chiamo Alessandra Incoronato Presidente dell'Associazione i diritto alla vita di Santa Marinella tutela disabili anziani, può trovarmi tramite Google YouTube e vedere quante lotte ho fatto fino a entrare al Senato per avere i diritti dei disabili. Non sono segnata la regione proprio per non chiedere i soldi perché la nostra associazione è tutto gratuito e interveniamo solo nei casi gravi di maltrattamento o abbandono. In 25 anni di questa attività ho visto l'immaginabile, ho trovato nelle case dei disabili e anziani il quarto mondo. Ho letto il suo decreto sulla legge disabilità gravissima quella legge anche a me tolta con una malattia oggi terminale e disabile al 100%. Non sa quanto pianto perché finalmente qualcuno si era accorto di noi. Ma purtroppo del suo decreto dove diceva di non sospendere le ore a chi le aveva di proseguire e darle a chi non le aveva e avrebbe fatto domanda. Sono passati più di 2 mesi Ma qui siamo rimasti così con un'ora al giorno è impossibilitati a vivere una vita con un minimo di dignità. Ora è proprio a lei che le chiedo di fare qualcosa di capire perché ciò che ha detto lei non viene rispettato. Siamo stanchi e non ce la facciamo più, stiamo rischiando di ammalarci ulteriormente o qualcuno prima o poi ci rimetterà anche la vita. Il Comune di Civitavecchia ha i soldi  ma dice che bisogna aspettare e questa è una decisione del Comune di Santa Marinella (servizi sociali). così mi chiedo perché dobbiamo aspettare quando lei ha detto di non sospendere la legge sulla disabilità gravissima e di darla subito a chi non l'aveva. Tutto questo ci sta uccidendo e la prego di intervenire. La ringrazio tantissimo per aver pensato a noi anche ce come vede tutto È stato sabotato. Con tanta stima e affetto attendo una risposta scritta.
Alessandra Incoronato.

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mercoledì 3 aprile 2019

ANCORA IL COMUNE DI SANTA MARINELLA NON RISPONDE

Carissimi lettori, mi chiamo Alessandra Incoronato.
Questo nome l'avrete sentito altre volte ma credetemi sono anni che siamo in completo abbandono dalle istituzioni locali.
Tutto ciò che passano a noi disabili il Comune di Santa Marinella, naturalmente gestito tutto dai servizi sociali, ci da un'ora al giorno di assistenza familiare, mentre le altre due vengono dal comune di Civitavecchia un assegno di cura che si passa direttamente a una cooperativa totale tra i due comuni 3 ore al giorno di copertura.
Così siamo sempre lì, mio marito continua a non poter lavorare e sono cinque anni anche più, che non lavora per assistermi. 2000€ sotto alla banca da cinque anni e l'interessi ci portano via altri soldi ecco altro fattore dimostrato con l'ISEE ma il Comune il più ricco che c'era, ora dichiara dissesto. Ma noi cosa dobbiamo fare?
Poco tempo fa, dei carissimi amici, loro ! Ci hanno indirizzato a richiedere la carta Rei dove si poteva comprare da mangiare le medicine.
Abbiamo fatto tutto al Comune quando non hai reddito, ma l'unica cosa che ci viene detto che era una carta che durava 18 mesi.
Nessuno ci ha detto, che scaduto l'anno dovevamo rinnovare l'ISEE.
Così da due mesi non prendiamo questi soldi per mangiare, per le medicine, ora stanno facendo l'ISEE ma ci troviamo con bollette scadute e senza possibilità di comprare nessuna cosa, in più passeranno altri 2 mesi per sbloccare la carta.
Mi chiedo perché sempre i disabili e gli anziani non sono considerati persone. Lo stato ci fa vivere con una pensione al di sotto di 3 volte di povertà, €258 circa un totale tra accompagno e pensione di €800. Con quelli dobbiamo pagare l'affitto, bollette, tutto quello che sappiamo tutti.
Bene così non ce la facciamo, quindi chiedo a voi lettori ma soprattutto al comune di Santa Marinella E questa volta lo chiedo al nostro Primo Cittadino Pietro Tidei di aiutarci, come chiedo a tutti voi lettori Aiutateci ancora una volta.
Ormai si è ben capito che noi malati siamo un business, un grande business per gli istituti, che creano, per le case di cura, per quei lager senza fine per la propria dignità.
La cosa che mi sembra veramente mostruosa è quella e non capire qual è la prioritaria età nella nostra esistenza, nel senso mi chiedo è più importante la vita umana o una strada un monumento o qualcosa di cui non muore ne di fame, né del perché non si può curare.
Oggi oltre a chiedere aiuto ancora una volta chiedo giustizia alle Istituzioni locali, ad uno Stato che mai ci ha calcolato, a chi omette notizie perché non gli interessa più chi soffre e muore ogni giorno per colpa dell'abbandono da parte di queste persone. Troppe scuse e indifferenza, da parte di chi non è toccato personalmente. Io come altri vogliamo vivere, paghiamo le tasse e tutto questo non si può più accettare, ci costringono se non ti uccidi ad elemosinare. Questo non è più un mondo Civile, questo è paura. Grazie a chi può e ci aiuterà. Aspetto Risposta dal nuovo Governo e dalle Istituzioni Locali
Alessandra Incoronato.
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mercoledì 21 marzo 2018

RICHIESTA D'INCONTRO AI SERVIZI SOCIALI DI SANTA MARINELLA, ANCORA SENZA RISPOSTA

Pubblico di seguito la richiesta d’incontro fatta ai Sevizi Sociali via e-mail all’indirizzo: protocollosantamarinella@postecert.it  in data 07/03/2018 della quale non ho ricevuto ancora nessuna risposta.


Spet.li Servizi Sociali di Santa Marinella,
Sono la Signora Alessandra Incoronato residente in via dei Gladioli n°1
Chiedo cortesemente un incontro con voi presso la mia abitazione così da poter rivalutare insieme tutta la mia situazione che vi ho comunque segnalato in questi anni ma che purtroppo sta peggiorando rapidamente.
A causa dell’aggravamento della mia malattia non posso recarmi presso i vostri uffici.
Rimango in attesa di una vostra risposta scritta.
Cordiali saluti.
Alessandra Incoronato
07/03/2018

mercoledì 7 febbraio 2018

UNA LOTTA SENZA FINE DATE LAVORO A MIO MARITO

Buongiorno amici.  Un buon giorno che purtroppo un buongiorno non è per tante ragioni. Oggi  scrivo ancora a voi politici a voi dello spettacolo, della televisione, a voi che potete, dateci una mano.  Stiamo vivendo con €785 di pensione e accompagno e con un sostentamento dell'associazione di Dario Fo Franca Rame e Jacopo Fo che ci permette di mangiare, ma le spese visto che sono disabile e che non danno a mio marito la possibilità di lavorare, per assistermi  sono tante e così per quanto possiamo stringere la cinta arrivano le bollette salate aumentate, da questo governo che non ci lascia il campo così arrivano altre esigenze della mia malattia ma naturalmente le medicine non le passano così il cambio dell'alimentazione perché tutto ormai mi fa male dal mio sciopero della fame per l'aumento delle pensioni e l'assistenza domiciliare mi ha portato danni Come scritto i certificati medici nel mio blog http://alessandraincoronato.Blogspot.com abbiamo un mutuo di 500€ dove le persone hanno pagato rogito spese e tutto, ma la dobbiamo pagare fino al 2034. Pagare le utenze abbiamo saltato una rata ed ora quest'altra.  Così dopo nemmeno due rate ci vogliono togliere la casa. Non abbiamo bisogno di tanto una piccola mano da parte di tutti voi anche solo €300 possono farti rimanere nella nostra piccola casa. Ho mandato un articolo ma il link dava la data vecchia invece è proprio oggi il 7/02-2018,  che noi abbiamo bisogno di aiuto.  Il Comune di Santa Marinella e Commissariato ma tanto anche se non lo fosse stato, non ci avrebbero  aiutato lo stesso. C'è un ISEE che più trasparente Non può essere  e da lì che si può vedere la verità ma a questo comune la verità non gli interessa, il sociale può anche morire. Per questo vi chiedo aiuto ancora con la speranza di farvi capire che per me questi sono gesti estremi, Non amo chiedere soldi non amo tutto questo, ma bensì mi rende triste e sconfortata.  Grazie a chi pensa anche solo di poterci aiutare.
IBAN IT50W0306939411100000000404 Banca Intesa San Paolo Santa Marinella a nome di Giovanni Edoardo rame e Alessandra Incoronato.
PostePay 4023 6009 2992 2278
Cod. Fiscale Rame Giovanni Edoardo RMAGNN70A19L607N


sabato 21 gennaio 2017

NON NE POSSO PIÙ

Appello ai servizi sociali carissima gente da mercoledì inizierò lo sciopero della fame nutrendomi solo con il Polase e qualche verdura, senza nient'altro. Sono 25 anni che mi batto per avere la mia indipendenza e quella di chi come me era in situazioni disperate anzi in un quarto mondo. Le signore che ci sono oggi, ci sono da circa 16 riescono a capire niente di chi, come me aveva bisogno di assistenza e come presidente dell'associazione diritto alla vita di Santa Marinella tutela disabili anziani, oggi denuncio e annuncio quanto segue. Sono 25 anni di lavoro duro , per creare la mia indipendenza e quella degli altri, ma oggi a me mi ha lasciato i segni dentro indimenticabili persone ridotte come nessuno può immaginare e come racconto sui video di YouTube . Parlo di me ora la dove le mie condizioni sono pietose, due ore al giorno nemmeno per accudire me stesa. Io che vivo da sola con mio marito, avevo 8 ore e poi due, ma avevo anche due assistenti meravigliose che erano con me da tanti anni e così all'improvviso un nuovo appalto vince e mi tolgono anche loro questo ha finito di completare l'ingiustizia totale. A me non frega niente che ha vinto l'appalto, io parlo per me finché nessun’altro lo metterà per iscritto. Rivoglio la mia cooperativa Nuova Era per me una famiglia e una Cooperativa valida su tutti i fronti. voglio le mie assistenti. Francesca Marasca Antonella Agostino e Pina D'Angelo ma le due principali importanti sono le prime due elencate, perché per me erano la mia indipendenza ora da giorni sono costretta a non potermi fare una doccia mio marito si deve occupare di tutto e molto più di prima. cibi particolari per me, la spesa e spesso anche la casa. Tutto perché la nuova Cooperativa non è adatta per me, non ci sono nemmeno i festivi quando la nuova era senza chiedere altri soldi al Comune li pagava per non lasciarci soli e farci credere che quella mattina noi ci alzavamo e lavavamo da soli. Non ci sono persone adatte per me e non parliamo delle qualifiche perché sappiamo tutti che basta pagare per prendere un diploma. Con questo non voglio dire che non c'è professionalità ,ma solo che io finora non l'ho trovata e non voglio più far parte di questa Cooperativa, che non mi appartiene, soprattutto per i certificati medici mandati a voi istituzioni locali altrimenti non smetterò mai il mio sciopero della fame. Per quanto se ne possa dire quando ho iniziato e smesso le mie proteste, bene per chi ha avuto piacere dei miei ripensamenti è avvenuto per forzi maggiori che non ho potuto spiegare, quindi Carissimi non scherzo. Auguro tutto il bene una nuova Cooperativa ma io non accetto di essere un oggetto da lavare ma ricordo che sono una persona e su di me ho passato un mese di inferno, ora basta, per una cosa o per un'altra. Le persone che ci sono non sono adatte per me lo ripeto fino alla morte, e non ho tempo con 2 ore a insegnare ma solo per sopravvivere. Ormai questa non è più vita per me, e oltre che non ci aiutate a pagare nessuna bolletta le quali tra poco verranno staccate, questo perché i familiari, non hanno presentato l’ISS dove avete avuto una giustificazione ma lo stesso non me n'è fregato niente perché avete soltanto un grande accanimento verso i miei riguardi perché vi ho denunciato perché non sono potuta stare zitta, perché non mi faccio di rubare €5000 da voi, perché tra poco andrò io dal P.M personalmente, chiedendogli di fare giustizia chiedendo di far venire fuori la verità, di tanto è troppo male che mi avete fatto anche e così a mio marito. Stanchi di fare sacrifici perché non può lavorare nella nettezza urbana dove da 6 anni facciamo richiesta, abbiamo chiesto tante volte un lavoro sono circa 6 anni ma per tutti c'è stato e per lui no ma voi tutto questo mi sembra normale? Non si dà niente a chi a una persona disabile al 100% no! Qui si dà a chi vogliono loro. Escludo in questo testo l'Assessore ai servizi sociali Rosanna Cucciniello e do il benvenuto al capo dei servizi sociali, Dott. Peretti che spero lei possa fare qualcosa e dare a me e che ne ha bisogno, una vita dignitosa, così giustizia su questa storia brutta allucinante.
Cordiali saluti,
Alessandra Incoronato.

21 Gennaio 2017

venerdì 8 luglio 2016

Ancora oggi, comunico che i servizi sociali di Santa Marinella e il Comune si rifiutano di aiutarci.

Questa mattina mio marito si è recato negli uffici stessi per capire come si può agire per non farci portare via ulteriori beni e quello che rimane della la nostra dignità. Abbiamo venduto quello che potevamo vendere, come il poco oro che avevamo, dei nostri affetti, argento regali cari ecc. Ora la diffida del Gas che chiede pagamento forzato, il che significa che se non paghiamo ci portano via qualcos’altro magari il nostro mezzo di trasporto. Dopo esposto anche il fatto del mangiare delle mie medicine questa gli risponde non so che dire, ma perché le paga? Tutti gli anni compilo un modulo dove dichiaro 240€ di medicine al mese e il cibo che posso assumere ma non sanno mai nulla. Così poi Giovanni mio marito gli ricorda che il Sindaco Roberto Bacheca è venuto a casa con l’Assessore ai servizi sociali Rosanna Cucciniello e che ci avevano assicurato che le utenze sarebbero state pagate, allora lei risponde! Allora vai dal Sindaco e l’Assessore e fattele pagare da loro. Vogliono dopo anni di protocolli per chiedere aiuto, l’ESEE di tutti i familiari, come se i nostri parenti fossero ricchi e ci lasciano morire di fame, invece loro con tanti problemi e stufi perché impossibilitati ad aiutarci mensilmente, così alcuni di loro oltre a rifiutarsi di fare l’ISEE si sono anche allontanati, per questo ci ha invitati a denunciare mia sorella, mio fratello mia suocera e le due sorelle di mio marito, mie cognate. Tutti di loro quando hanno potuto ci hanno aiutati salvandoci, come potrei denunciare? Mi chiedo che possiamo fare contro questa vergogna? Tanti di voi avete visto la trasparenza nei Social Network, ne siete testimoni e alcuni donatori, delle raccolte fondi, lanciate dal Dott. Luca Faccio, dal Nuovo Comitato Nobel dei disabili, di Dario Fo, Franca Rame e Jacopo Fo e io stessa. Queste persone integre per fare questo è perché hanno verificato e accertati delle nostra reale disperate situazione e ancora oggi fanno del tutto per non lasciarci soli. Concludo dicendo che la persone che questa mattina a tentato di umiliarci è l’assistente sociale Cinzia De Camillo cito il nome perché è giusto che ognuno si assume proprio responsabilità di ciò che dice e dispone. In fine lavoro no, aiuto per le utenze no, altri tipi di aiuto no, ma se il Comune è in sofferenza per il sociale perché si pagano tre assistenti sociali che non possono fare niente per nessuno? Per questo ancora ho, abbiamo ancora bisogno di aiuto.

Per  aiutare Alessandra e Giovanni(Parola di Giovanni Rame)

Alessandra Incoronato.

Poste pay:  4023600929922278 Intestata a Giovanni Edoardo Rame

Pay Pal: alessandraincorame@hotmail.it

( se vi viene richiesto C.F. Rame Giovanni Edoardo: RMAGNN70A19L607N)

Grazie a tutti!

 

Alessandra Incoronato.