Salve a tutti, sento il bisogno e dovere verso il mio Amore di continuare a scrivervi, sempre con il cuore in mano. Tanti di voi penseranno perché non posso fermare mia moglie ed io velo voglio spiegare, con verità, Amore, Rispetto e Comprensione. Prima di Sposare Alessandra, sapevo che lei avrebbe fatto questa dura ed ultima battaglia, io ho accettato tutto questo, perché è parte della sua anima, della sua vita,del dolore che a vistò in tante case di disabili. Alessandra non può e non vuole dimenticare il quarto mondo, dove i disabili erano in situazioni inimmaginabili . topi, vermi, bacherozzi erano la loro compagnia , mentre feci decubiti urine erano e sono ancora il dolore ,la dignità perduta, la morte come conforto. Se Alessandra molasse morirebbe dentro ed io anche se sono sinceramente stanco e terrorizzato che gli possa capitare qualcosa non posso fare altro che starle vicino giorno e notte e sperare che i politici facciano ciò che sia giusto, civile ed umano ,sperando che le associazioni esclusa l’ A.D.B si rendano conto che uniti si può fare prima e meglio questo vale anche per tutti i disabili che possono essere con noi e non ci sono, questo e grave ed ingiusto tanto quanto le ingiustizie che si subiscono da chi dovrebbero proteggervi. Ecco perche io non posso fermarla e non si fermerà. Grazie
Giovanni Rame
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