venerdì 11 marzo 2016

Lettera Aperta

Lettera aperta a Voi dello spettacolo, del Cinema, dello Sport, della politica, chiedo Aiuto.
Ciò che chiedo è poco, ma per me è sopravvivere.  Mi chiamo Alessandra Incoronato e raccontare la mia storia è lunga. Parla di una malattia che dalla nascita mi accompagna, superando statistiche di vita, superando tutti gli ostacoli, rendendoli trasparenti e così vivere tutto a 360 grandi. Vivere con il bisogno di aiutare gli altri hanno reso tutto un gran senso alla mia esistenza. L’amore a cullato la mia vita e quella dei sogni. Tutto cambiò però quando chi doveva aiutarci, la Istituzioni locali e un Governo che  ci fa vivere con 785,85 invalidità del100% tra pensione e accompagno, perché come tanti si perde lavoro, ecc. Ci hanno derubato offeso ignorati fino alla fine e altre cose, ma vorrei che Voi ascoltasse e leggesse sul mio blog, quello del Dott. Luca Faccio che ogni giorno lavora gratis da anni, per combattere questo completo abbandono e non solo, così  il nuovo Comitato Nobel dei Disabili di Dario Fo, Franca rame e Jacopo Fo, che mai ci lasciano soli. Denunce, TV, ma tutto sembra che ci sia  poco da fare con chi ha potere sporco e protetto e lo dico assumendomi tutta la responsabilità. La mia malattia è terminale, ma io la amo tanto lo stesso. Amo mio marito che mi accudisce con amore da 17 anni e oggi per 22 ore al giorno. I nostri amici, che anche quando possono ci aiutano, ma non con soldi perché nessuno è benestanti, anche se a volte hanno fatto pure questo. Troverete tutto in questi link, la massima trasparenza, verità e vero bisogno di Voi,  di un Vostro piccolo aiuto per salvarmi, salvare  anche la nostra vita oggi rischiamo di restare senza utenze, ne altro, ed è per questo che Vi chiedo un piccolo aiuto Grazie.
Alessandra Incoronato.




IBAN: IT50 W030 6939 4111 0000 0000 404

Intestatari: Alessandra Incoronato e Giovanni Edoardo Rame

giovedì 3 marzo 2016

LETTERA APERTA AL SINDACO DI SANTA MARINELLA ROBERTO BACHECA

All'attenzione del Sindaco Roberto Bacheca 
Carissimo Sindaco Roberto Bacheca, oggi le scrivo perché veramente non ne possiamo più di vivere male per colpa dei suoi Servizi Sociali come Lei sa bene perché ha fatto un delibera per la Liquidazione delle mie Assistenti Famigliari che a l’epoca erano 5.000€ la dove le sono state anche a Lei respinte. Sì queste grande cape hanno detto no ad un Sindaco e lei ok. Mi chiedo se ha fatto quell'Ordinanza era perché avevamo ragione?  Chi aveva lavorato voleva la liquidazione così un po’ alla volta siamo stati noi a doverli pagare e così non ci siamo più ripresi. Non ho mai sentito che si passa l’Assistenza Famigliare perché chiaramente perché non c’è reddito e poi io utente devo pagare? Nessun foglio lo ha mai accennato. Tutto questo ci ha mandato alla rovina e stremati dalle mille assurdità, chiediamo oggi le nostre 5.000€ e poi il mio permanente allontanamento dai Servizi Sociali, quindi avuto i nostri soldi, io uscirò dalla vostra vita e voi dalla mia, resterà per me solo il filo per l'Assistenza Domiciliare e basta. Sindaco quei soldi mi sono stati rubati e lei lo sa bene ed è stato dimostrato, perché allora non mi fa ridare i, nostri soldi? Le chiedo umanità e Giustizia, poi non mi sentirete più, perché questa Istituzione locale mi ha fatto troppo  male ed io non voglio avere più niente a che fare oltre l'Assistenza che ho oggi, 2 ore. Tutto trasparente, tutto denunciato ma io voglio ora i nostri soldi perché altrimenti finiamo in mezzo la strada per colpa di chi doveva tutelarci no derubarci. Mi assumo la responsabilità di ciò che dico come ho sempre fatto. Lei è il Primo cittadino, non può permettere questa grave estorsione, rifaccia l’Ordinanza e ci ridia i nostri soldi, noi poi non esisteremo più per altro, tutto è un incubo che deve avere un fine. Aspetto  un sua risposta scritta prima che ci trovi in strada. Le ricordo che mio marito non può lavorare perché oltre i sodi ci hanno tolto le ore e quelle due ore sarà tutto ciò che vorrò fino alla morte

In fede,