lunedì 14 settembre 2009

FILASTROCCA PER RICORDARE

A te Governo che ci hai sbattuto nell’inferno,

tra solitudine, fame e il gelo dell’inverno.

Noi soli, abbandonati, maltrattati

e da voi dimenticati,

non posiamo mai scordare

quanto ci avete fatto male.

Tutto questo non è umano

ma mai ci avete dato una mano.

Siamo stanchi ed ammalati

e ci siamo abituati,

a non dire che fa schifo,

mentre voi mangiate bevete e dormite

senza pensare a quanti ne fate morire.

Ora basta

qui c’è dittatura

ma a me no fa paura.

Se adesso voi agirete

da la su qualcosa avrete

perché ora da qui mostrate

la miseria della vostra fede.

C’è chi crede e chi no,

ma una certezza io ce l’ho,

lotterò fino alla morte,

per non vedere più cose sporche,

noi gridiamo e vi diciamo,

che al limite ci siamo.

Io sicuro ne ho abbastanza,

di veder troppa ignoranza,

e una assurda disuguaglianza.

Fate gli uomini umani

e tendete le vostre mani,

che da sempre hanno stretto

solo soldi e niente rispetto.

Aumentate le pensioni e l’assistenza alle persone,

che chiamate Categorie Protette

mentre ci fate affette,

provocando dolore,

che non vi fa per niente onore.

non lasciateci ancora soffrire e morire.

Alessandra Incoronato.

1 commento:

  1. Cara, quando leggo categorie 'protette' mi chiedo: da chi, da che? Le puttane per strada lo soo di più. Noi non siamo difese da nessuno.

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