Carissimo Presidente Renzi,
Carissimo Presidente Zingaretti.
Mi chiamo Alessandra Incoronato,
oggi pur sentendomi male, per una malattia Progressiva e Terminale che mi accompagna da quanto avevo 18 mesi, scrivo a voi il mio appello, e se non dovessi avere risposta posso credere davvero che si è entrati in un mondo di inciviltà, in una Politica che ci chiede sacrifici fino alla morte. Questa per me è guerra civile, raffinata e ben nascosta verso non tutti gli Italiani, ma verso i poveri ,pensionati, i disabili come me al 100% di cui il Governo e anche lei Presidente Renzi, ci lasciate vivere con 785,13€ al mese tra pensione e accompagno. Inoltre abbiamo tutto da pagare e la Regione Lazio, dove lei è Presidente Dott. Zingaretti, ci taglia l’Assistenza e tutti i servizi per noi Vitali. Un grande business siamo per voi pagate il triplo per rinchiuderci in qualche Lager, quando potremmo essere a casa, proprio come voi, come i vostri figli. Nel mio caso mio marito è stato in Cassaintegrazione per tre anni, mai pagate puntuali e da quattro mesi non sono più arrivate, come la liquidazione che non si vede spiraglio di luce, sia quella della vecchia struttura Anni Verdi (Centro Disabili Mentali), sia della RiRei , sempre la stessa struttura, ma con il nome diverso. Liquidazione di 10 anni di duro lavoro, più 7.000€ di stipendi, mai più ricevuti. La disoccupazione finisce tra un mese, così con un mutuo trentennale per 35 mq della nostra casetta, medicine, mangiare, bollette, come dovremmo fare? A me hanno tolto tutta l’Assistenza Domiciliare da 8 ore a 2, così mio marito non può trovare lavoro. Come dobbiamo Sopravvivere? È ora che vi mettete nei panni di chi per legge, voi doveste aiutare e non lasciare morire di fame o per abbandono. Tutti hanno il Diritto di vivere e morire con dignità, specialmente chi non ha scelto di essere malato. Vorrei che voi Presidenti parlaste anche dei Disabili, perché troppe chiacchere, troppi sprechi sono meno importanti della Vita Umana. I ricchi sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri. Oggi come onesta cittadina che vota e paga le tasse, chiedo Aiuto. Abbiamo bisogno di riavere i soldi rubati elencati prima, un posto di lavoro per mio marito e l’Assistenza toltami. Chiedo ciò che c’è stato tolto e rubato senza un briciolo di civiltà e buon senso. Le Istituzioni locali ora fanno anche abusi di potere e soprusi nei miei riguardi, stanchi dalla mia voglia di vivere e lottare per avere giustizia per me e per chi non ha voce. Devo sapere quando ci ridarete i nostri soldi e la nostra Vita. Non mi sento figlia di un Dio minore e amo la mia vita, ma voi ci state uccidendo, per questo aspetto una Vostra risposta scritta Urgente.
Cordiali Saluti,
Alessandra Incoronato,
Presidente dell’Associazione Diritto alla Vita, tutela Disabili e Anziani.
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