giovedì 29 aprile 2010

L’INCIVILTA’ E LA DISUMANITA’ CADE ANCORA SU DI NOI, UCCIDENDOCI LENTAMENTE E SENZA PIETA.’




Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone affette da disabilità grave prive del sostegno familiare.
C. 2024 Livia Turco e C. 3381 Barani e Di Virgilio.
(Seguito dell'esame e rinvio - Abbinamento della proposta di legge C. 3381 Barani e Di Virgilio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta dell'8 aprile 2010.


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Gero GRASSI, presidente, avverte che, in data 21 aprile 2010, è stata assegnata alla Commissione, in sede referente, la proposta di legge n. 3381, d'iniziativa dei deputati Barani e Di Virgilio: «Disposizioni in favore delle persone affette da disabilità grave prive di sostegno familiare». Poiché la suddetta proposta di legge verte su materia identica a quella della proposta di legge n. 2024, la presidenza ne ha disposto l'abbinamento ai sensi dell'articolo 77, comma 1, del regolamento.

Lucio BARANI (PdL), rilevata l'ampia convergenza tra la sua proposta di legge n. 3381, testé abbinata, e la proposta di legge n. 2024 Livia Turco, auspica che il prosieguo dell'esame consenta di giungere in tempi rapidi all'approvazione di un testo unificato ampiamente condiviso.

Il sottosegretario Pasquale VIESPOLI osserva che la tematica oggetto del presente provvedimento è al centro di recenti interventi normativi volti ad aggiornare l'attuale sistema di valutazione e accertamento dell'invalidità civile. In particolare, in attuazione dell'articolo 20 del decreto-legge n. 78 del 2009, è in corso di perfezionamento un provvedimento del Ministro del lavoro, delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, per la costituzione di una commissione per l'aggiornamento delle tabelle indicative delle percentuali dell'invalidità civile, nell'ottica di poter disporre di strumenti aggiornati da utilizzare per la valutazione e l'accertamento delle condizioni invalidanti. Appare, quindi, quanto mai opportuno che eventuali iniziative legislative, volte a rivedere importi ed estensione dei trattamenti economici attualmente erogati a queste categorie di cittadini, vengano considerate e valutate al termine del richiamato processo di revisione.
Infine, le finalità delle misure proposte e la loro immediata incidenza sull'attuale quadro di finanza pubblica impongono che il loro esame sia accompagnato da precise stime sulla platea dei potenziali beneficiari delle prestazioni in esse previste e sui relativi oneri che complessivamente ne derivano. Occorre inoltre precisare che il riferimento al Fondo per le non autosufficienze, per gli anni 2008 e 2009, è superato dai fatti in quanto le medesime annualità del Fondo sono già state ripartite alle regioni e alle province autonome per gli interventi di competenza (il Fondo per le non autosufficienze è stato rifinanziato dalla legge finanziaria all'articolo 2, comma 102, per l'anno 2010). Ritiene, ad ogni modo, di esprimere una valutazione critica sull'ulteriore corso del provvedimento, in considerazione soprattutto delle risorse cui si intende attingere (accantonamento relativo al Ministero del lavoro e delle politiche sociali) per la copertura dei relativi costi. Il Governo, tuttavia, si impegna a verificare la possibilità di individuare una diversa copertura finanziaria.

Gero GRASSI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Disposizioni per l'incremento dei trattamenti economici a favore degli invalidi civili.
C. 1539 d'iniziativa popolare, C. 1612 Zazzera e C. 2119 Fugatti.
(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta dell'8 aprile 2010.

Il sottosegretario Pasquale VIESPOLI rileva una sostanziale similitudine tra le disposizioni in esame e alcune delle finalità del Fondo per le non autosufficienze, che potrebbe determinare inutili sovrapposizioni tra le due misure. Inoltre, l'istituzione di un Fondo nazionale, peraltro vincolato nella sua destinazione, potrebbe porsi in contrasto con quanto previsto dall'articolo 8, comma 1, lettera f), della legge n. 42 del 2009, laddove prevede la soppressione dei trasferimenti statali alle regioni diretti al finanziamento delle spese di cui all'articolo 117, secondo comma, lettera m), della Costituzione. Ritiene, ad ogni modo, di esprimere una valutazione


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negativa sull'ulteriore corso del provvedimento, in considerazione soprattutto delle risorse cui si intende attingere (accantonamento relativo al Ministero del lavoro e delle politiche sociali) per la copertura dei relativi costi.

Gero GRASSI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 15.30.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.30 alle 15.40.

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